Circolo tennis, concessione scaduta senza rendiconto?
Il consigliere Loiudice interroga il primo cittadino
giovedì 3 novembre 2016
In quale condizioni versa il circolo tennis di Altamura e quale è lo stato dell'impianto dopo anni di gestione.
A chiedere lumi sull'impianto sportivo di via Bari, è il consigliere comunale del Partito Democratico, Gino Loiudice che in un'interrogazione inviata al primo cittadino accende i riflettori sull'impianto sportivo affidato in gestione alla società "Circolo tennis" nel lontano 1998.
La gestione, secondo i documenti citati dal consigliere comunale, prevedeva per un arco temporale di nove anni, la gestione dell'intero impianto compresa la ristrutturazione e se necessario il rifacimento della tensostruttura esistente entro due anni dalla firma della concessione; l'ordinaria manutenzione dell'intero impianto; apertura e custodia; oltre alla rendicontazione sull'andamento delle attività che si svolgono nel corso dell'anno e la relativa gestione complessiva del centro sportivo.
"Considerato – scrive Loiudice - che la concessione veniva accolta al fine di consentire all'Associazione l'esercizio della propria attività sportiva e di far collaborare la Società stessa alle finalità nel campo dei servizi sociali e sportive del Comune, cui l'impianto di cui si tratta è destinato e cioè, prevalentemente: tennis, calcetto, pallamano, scherma, ginnastica, manifestazioni culturali, artistiche e ricreative" il consigliere chiede di conoscere "qual è la situazione e lo stato dell'impianto dato che, ormai da diversi anni, tale concessione è scaduta; quali sono gli obbiettivi e le finalità raggiunte dall'affidamento quale condizione essenziale all'oggetto della concessione; come sono attualmente regolati i rapporti della gestione o se si è provveduto alla ripresa della struttura da parte del Comune".
A chiedere lumi sull'impianto sportivo di via Bari, è il consigliere comunale del Partito Democratico, Gino Loiudice che in un'interrogazione inviata al primo cittadino accende i riflettori sull'impianto sportivo affidato in gestione alla società "Circolo tennis" nel lontano 1998.
La gestione, secondo i documenti citati dal consigliere comunale, prevedeva per un arco temporale di nove anni, la gestione dell'intero impianto compresa la ristrutturazione e se necessario il rifacimento della tensostruttura esistente entro due anni dalla firma della concessione; l'ordinaria manutenzione dell'intero impianto; apertura e custodia; oltre alla rendicontazione sull'andamento delle attività che si svolgono nel corso dell'anno e la relativa gestione complessiva del centro sportivo.
"Considerato – scrive Loiudice - che la concessione veniva accolta al fine di consentire all'Associazione l'esercizio della propria attività sportiva e di far collaborare la Società stessa alle finalità nel campo dei servizi sociali e sportive del Comune, cui l'impianto di cui si tratta è destinato e cioè, prevalentemente: tennis, calcetto, pallamano, scherma, ginnastica, manifestazioni culturali, artistiche e ricreative" il consigliere chiede di conoscere "qual è la situazione e lo stato dell'impianto dato che, ormai da diversi anni, tale concessione è scaduta; quali sono gli obbiettivi e le finalità raggiunte dall'affidamento quale condizione essenziale all'oggetto della concessione; come sono attualmente regolati i rapporti della gestione o se si è provveduto alla ripresa della struttura da parte del Comune".