Cinema: con "Corti in festival" c'è spazio per i giovani registi di Altamura
Rassegna di cortometraggi in programma stasera in Agorateca
venerdì 22 dicembre 2023
Un festival indipendente, sostenibile, autofinanziato e non competitivo, che anno dopo anno offre l'opportunità di scoprire e valorizzare giovani talenti, esaltare ricerche espressive, esplorare nuovi territori e linguaggi del cinema breve. Con l'idea di tributare un riconoscimento ai grandi autori che nella loro carriera hanno esplorato il formato del cortometraggio, dopo l'omaggio a Wim Wenders della scorsa edizione, quest'anno il manifesto ufficiale della rassegna, disegnato da Massimo Dicecca, è dedicato ad Agnes Varda e al suo capolavoro Cleo dalle 5 alle 7.
Inizio delle proiezioni alle ore 18 con LANDSCAPE 2023, programma di 10 opere audiovisive selezionate dopo una call internazionale curata dal collettivo Zeugma, che ogni anno chiama a raccolta sound artist e video artist per proporre una riflessione sul tema del paesaggio. Si prosegue alle ore 19 con il primo programma di cortometraggi, aperto da Campo 65 Il grano, il cielo, il filo spinato di Gianfranco Pannone e Valerio Burli e Jazzo Inferno di Cinzia Clemente e Gerry Ciccimarra, due opere fortemente legate al territorio, ai luoghi e alla identità storica di Altamura.
Il percorso prosegue con altri cortometraggi che rileggono le coordinate geografiche di una regione come la Puglia, alla luce di sensibilità, percorsi artistici e sguardi diversi: il disegno animato in Future Memories di Donatella Altieri, l'incontro tra le generazioni di Nu ffischia di Pierdomenico Minafra e Antonio Carella impreziosito da una partecipazione di Sergio Rubini, il documentario sociale in Nel cognome che ho scelto di Lorenzo Sepalone, la soggettiva sulla disabilità di Al di là dell'ombra e lo sperimentalismo di Affari spenti nella notte di Paolo Maggi. Inaugura il programma delle ore 21 Frog and Mouse del giovane e premiato regista altamurano Federico Emilio Cornacchia, girato nel Regno Unito.
La selezione attraversa poi l'Europa per lambire alcune delle sue frontiere, portandoci a Malta con il delicato e poetico Hello di Ruben Zahra, in Estonia per Epitaph di Silvia Lorenzi, ricerca espressiva su una storia di femminicidio, in Croazia per il sorprendente e anarchico Brujo di Sergio Cinghiale. Anche per questa edizione partner di fondamentale importanza della manifestazione è Premiere Film, piattaforma di distribuzione per il cortometraggio leader in Italia. Oltre a Future Memories, Brujo e Nu ffischia, Premiere Film distribuzione ha regalato a Corti in Festival 2023 KM9 di Filippo Valsecchi, presentato al Festival del Cinema di Torino, L'estate di Guido di Cesare Bisantis, un insolito omaggio al cinema "in piscina", Ho vinto io di Filippo Ardenti, originale apologo contro il bullismo girato a Venezia, il folgorante mockumentary Adamo - A true story from the future di Beppe Tufarulo e il notturno palermitano di Notti d'estate di Riccardo Cannella, fotografato da Daniele Ciprì.
La selezione di Corti in Festival ospita infine la seconda opera della coppia formata dall'altamurano Saverio Lunare e dalla milanese Simona Rurale, l'inquietante e visionario Reflex.
Inizio delle proiezioni alle ore 18 con LANDSCAPE 2023, programma di 10 opere audiovisive selezionate dopo una call internazionale curata dal collettivo Zeugma, che ogni anno chiama a raccolta sound artist e video artist per proporre una riflessione sul tema del paesaggio. Si prosegue alle ore 19 con il primo programma di cortometraggi, aperto da Campo 65 Il grano, il cielo, il filo spinato di Gianfranco Pannone e Valerio Burli e Jazzo Inferno di Cinzia Clemente e Gerry Ciccimarra, due opere fortemente legate al territorio, ai luoghi e alla identità storica di Altamura.
Il percorso prosegue con altri cortometraggi che rileggono le coordinate geografiche di una regione come la Puglia, alla luce di sensibilità, percorsi artistici e sguardi diversi: il disegno animato in Future Memories di Donatella Altieri, l'incontro tra le generazioni di Nu ffischia di Pierdomenico Minafra e Antonio Carella impreziosito da una partecipazione di Sergio Rubini, il documentario sociale in Nel cognome che ho scelto di Lorenzo Sepalone, la soggettiva sulla disabilità di Al di là dell'ombra e lo sperimentalismo di Affari spenti nella notte di Paolo Maggi. Inaugura il programma delle ore 21 Frog and Mouse del giovane e premiato regista altamurano Federico Emilio Cornacchia, girato nel Regno Unito.
La selezione attraversa poi l'Europa per lambire alcune delle sue frontiere, portandoci a Malta con il delicato e poetico Hello di Ruben Zahra, in Estonia per Epitaph di Silvia Lorenzi, ricerca espressiva su una storia di femminicidio, in Croazia per il sorprendente e anarchico Brujo di Sergio Cinghiale. Anche per questa edizione partner di fondamentale importanza della manifestazione è Premiere Film, piattaforma di distribuzione per il cortometraggio leader in Italia. Oltre a Future Memories, Brujo e Nu ffischia, Premiere Film distribuzione ha regalato a Corti in Festival 2023 KM9 di Filippo Valsecchi, presentato al Festival del Cinema di Torino, L'estate di Guido di Cesare Bisantis, un insolito omaggio al cinema "in piscina", Ho vinto io di Filippo Ardenti, originale apologo contro il bullismo girato a Venezia, il folgorante mockumentary Adamo - A true story from the future di Beppe Tufarulo e il notturno palermitano di Notti d'estate di Riccardo Cannella, fotografato da Daniele Ciprì.
La selezione di Corti in Festival ospita infine la seconda opera della coppia formata dall'altamurano Saverio Lunare e dalla milanese Simona Rurale, l'inquietante e visionario Reflex.