Chiude la Bit di Milano, la Puglia si prepara al Vinitaly di Verona
L'assessore di Gioia: "Una regione competitiva e accogliente che parla attraverso i prodotti"
mercoledì 5 aprile 2017
11.14
"La Puglia del vino è pronta: porteremo al Vinitaly una regione competitiva, accogliente, che parla attraverso i suoi prodotti". L'assessore regionale all'Agricoltura, Leonardo di Gioia, nella giornata conclusiva della Bit, la Borsa internazionale del turismo di Milano annuncia la partecipazione della Puglia al Vinitaly di Verona, in programma dal 9 aprile, e traccia un bilancio della Bit. Nelle tre giornate le Masserie didattiche di Puglia hanno ospitato nei laboratori di cucina rurale oltre cento persone selezionate tra buyer e giornalisti internazionali e hanno offerto ogni giorno quattrocento degustazioni per tutti i visitatori dello stand.
"La gente è interessata ad assaggiare la Puglia - dice di Gioia - e abbiamo grandi attese per tutto quello che è stato costruito negli anni. L'agricoltura - continua - è intervenuta a pieno titolo in una manifestazione dedicata al turismo, con la consapevolezza che un pezzo importante della nostra offerta è affidata a quelle imprese agricole che hanno saputo proporre soluzioni per l'ospitalità". La regione - aggiunge di Gioia - "può essere meta turistica 365 giorni l'anno, non solo per il mare e il paesaggio, ma anche per la capacità di coniugare l'ospitalità ai prodotti tipici. Il cibo diventa lo strumento per dire che cos'è la Puglia e come vorremmo che fosse in futuro: sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e improntata al piacere della convivialità. Oggi ci sono tutte le condizioni per dire che la Puglia può guardare al futuro in maniera serena".
Nei tre giorni della Bit di Milano sono stati oltre sedicimila gli incontri di lavoro tra duemila espositori e millecinquecento buyer italiani ed esteri, con la partecipazione di duecento travel blogger e duemila giornalisti.
In forte crescita l'impatto social della manifestazione: #Bit 2017 è stato trending topic su Twitter.
"La gente è interessata ad assaggiare la Puglia - dice di Gioia - e abbiamo grandi attese per tutto quello che è stato costruito negli anni. L'agricoltura - continua - è intervenuta a pieno titolo in una manifestazione dedicata al turismo, con la consapevolezza che un pezzo importante della nostra offerta è affidata a quelle imprese agricole che hanno saputo proporre soluzioni per l'ospitalità". La regione - aggiunge di Gioia - "può essere meta turistica 365 giorni l'anno, non solo per il mare e il paesaggio, ma anche per la capacità di coniugare l'ospitalità ai prodotti tipici. Il cibo diventa lo strumento per dire che cos'è la Puglia e come vorremmo che fosse in futuro: sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e improntata al piacere della convivialità. Oggi ci sono tutte le condizioni per dire che la Puglia può guardare al futuro in maniera serena".
Nei tre giorni della Bit di Milano sono stati oltre sedicimila gli incontri di lavoro tra duemila espositori e millecinquecento buyer italiani ed esteri, con la partecipazione di duecento travel blogger e duemila giornalisti.
In forte crescita l'impatto social della manifestazione: #Bit 2017 è stato trending topic su Twitter.