Chiesa di Santa Croce e dipinto di San Cristoforo a nuova vita
Progetto "Visioni di comunità": due inaugurazioni della diocesi
venerdì 13 maggio 2022
Valorizzazione del patrimonio sacro e delle botteghe artigiane. Due progetti in un unico programma vedranno la luce domani (sabato 14 maggio). Le parole chiave sono cultura, arte e comunità.
"Visioni di comunità" è un progetto nazionale dell'ufficio beni culturali e edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana che promuove le giornate di valorizzazione del patrimonio culturale sacro. La diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti è tra le sei selezionate da un comitato di esperti che ha scelto Altamura, Alba e Napoli, per la originalità del tema, per la capacità di coinvolgimento della comunità, per la pluralità dei linguaggi utilizzati e per le qualità del progetto.
Domani sono due gli appuntamenti da seguire. Alle ore 11.00 la diocesi riaprirà la chiesa di Santa Croce che diventa sala di comunità. Sarà inaugurata alla presenza del vescovo Giovanni Ricchiuti, del direttore dell'ufficio beni culturali e del Mudima (museo diocesano dei matronei) don Nunzio Falcicchio e di autorità civili e militari. Si apriranno le botteghe di artigiani locali che creeranno un continuo con le antiche "officine" dei mestieri del passato. Infatti nel primo fine settimana saranno gli artigiani del Mad (MurgiArti Design) a presentare le loro opere di oggi, con creazioni artigianali ed originali. Nel secondo weekend (21-22 maggio) saranno i giovani del Mudima che racconteranno storie interpretando figure quali archeologo, bibliotecario, archivista o scultore, pittore o sarta, che coinvolgeranno piccoli e grandi alla riscoperta di beni culturali esposti nel Mudima e in laboratori didattici.
Il secondo appuntamento è in programma alle ore 12.00. Verrà svelato il restauro del dipinto murale San Cristoforo sulla facciata della chiesa di San Biagio, ben visibile in corso Federico II di Svevia. Dopo tanti anni la facciata è stata nuovamente restaurata.
"Visioni di comunità" è un progetto nazionale dell'ufficio beni culturali e edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana che promuove le giornate di valorizzazione del patrimonio culturale sacro. La diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti è tra le sei selezionate da un comitato di esperti che ha scelto Altamura, Alba e Napoli, per la originalità del tema, per la capacità di coinvolgimento della comunità, per la pluralità dei linguaggi utilizzati e per le qualità del progetto.
Domani sono due gli appuntamenti da seguire. Alle ore 11.00 la diocesi riaprirà la chiesa di Santa Croce che diventa sala di comunità. Sarà inaugurata alla presenza del vescovo Giovanni Ricchiuti, del direttore dell'ufficio beni culturali e del Mudima (museo diocesano dei matronei) don Nunzio Falcicchio e di autorità civili e militari. Si apriranno le botteghe di artigiani locali che creeranno un continuo con le antiche "officine" dei mestieri del passato. Infatti nel primo fine settimana saranno gli artigiani del Mad (MurgiArti Design) a presentare le loro opere di oggi, con creazioni artigianali ed originali. Nel secondo weekend (21-22 maggio) saranno i giovani del Mudima che racconteranno storie interpretando figure quali archeologo, bibliotecario, archivista o scultore, pittore o sarta, che coinvolgeranno piccoli e grandi alla riscoperta di beni culturali esposti nel Mudima e in laboratori didattici.
Il secondo appuntamento è in programma alle ore 12.00. Verrà svelato il restauro del dipinto murale San Cristoforo sulla facciata della chiesa di San Biagio, ben visibile in corso Federico II di Svevia. Dopo tanti anni la facciata è stata nuovamente restaurata.