Chiamiamoli pure "parcheggi creativi"
Il malcostume del conducente altamurano. Si dimenticano spesso le basilari norme del codice stradale
giovedì 14 luglio 2011
Se la viabilità cittadina è già minata dalla limitata percorribilità delle strade altamurane - note per il recente "test di idrosolubilità" sostenuto in un pomeriggio di pioggia - a peggiorare la situazione c'è il malcostume diffuso di chi sperimenta un "parcheggio creativo".
Forse il troppo caldo di queste giornate estive porta stanchezza, cosicché diventa difficile sterzare. Forse il conducente è spinto dalla fretta di posizionarsi nelle fila degli acquirenti che approfittano dei saldi di fine stagione. Più credibilmente, il caldo fa dimenticare le basilari norme del codice della strada.
La foto in allegato all'articolo è stata scattata ieri mattina, 13 luglio, in una nota strada di Altamura. L'auto, accuratamente chiusa, risulta parcheggiata con notevole distacco dalla zona delimitata. Una tentata doppia fila, malriuscita. Di facile deduzione il conseguente intralcio creato ai veicoli sulla corsia di marcia. Non solo. Non funge d'esempio di buon parcheggio nemmeno l'auto che la precede, visibilmente anch'essa lontana dal marciapiede. In riferimento alla straordinaria irregolarità di parcheggio della prima auto, diventa d'uopo ricordare che il parcheggio in doppia fila è solitamente punito con una multa o la rimozione coatta del veicolo. In particolare ai sensi dell'art. 158 del Codice della strada italiano la sanzione è compresa tra i 38 e i 155 euro, con l'eventuale sanzione accessoria del blocco o della rimozione del veicolo.
Si consideri inoltre che i parcheggi a nastro, ossia quelli circoscritti parallelamente alla strada, agevolano le manovre per la dimensione dello stallo. Ma a quanto pare alcuni preferiscono guidare e parcheggiare… a ruota libera.
Forse il troppo caldo di queste giornate estive porta stanchezza, cosicché diventa difficile sterzare. Forse il conducente è spinto dalla fretta di posizionarsi nelle fila degli acquirenti che approfittano dei saldi di fine stagione. Più credibilmente, il caldo fa dimenticare le basilari norme del codice della strada.
La foto in allegato all'articolo è stata scattata ieri mattina, 13 luglio, in una nota strada di Altamura. L'auto, accuratamente chiusa, risulta parcheggiata con notevole distacco dalla zona delimitata. Una tentata doppia fila, malriuscita. Di facile deduzione il conseguente intralcio creato ai veicoli sulla corsia di marcia. Non solo. Non funge d'esempio di buon parcheggio nemmeno l'auto che la precede, visibilmente anch'essa lontana dal marciapiede. In riferimento alla straordinaria irregolarità di parcheggio della prima auto, diventa d'uopo ricordare che il parcheggio in doppia fila è solitamente punito con una multa o la rimozione coatta del veicolo. In particolare ai sensi dell'art. 158 del Codice della strada italiano la sanzione è compresa tra i 38 e i 155 euro, con l'eventuale sanzione accessoria del blocco o della rimozione del veicolo.
Si consideri inoltre che i parcheggi a nastro, ossia quelli circoscritti parallelamente alla strada, agevolano le manovre per la dimensione dello stallo. Ma a quanto pare alcuni preferiscono guidare e parcheggiare… a ruota libera.