Che cosa sono oggi la grafica e l'editoria?
Intervista a Giovanni Lussu, ospite d'eccezione della nostra città. Il celebre grafico conclude il laboratorio tipografico "Retype"
venerdì 25 giugno 2010
11.14
Mercoledì 23 giugno 2010. Si fa attendere Giovanni Lussu. Ma ne vale davvero la pena. Nell'aria mite del primo pomeriggio altamurano, la sala convegni dell'A.B.M.C., sita in Piazza Zanardelli, è gremita di giovani. Sono i corsisti del laboratorio tipografico "Retype". Una full immersion, durata quattro giorni, nella storia della tipografia. Un breve ma intenso viaggio nei meandri della progettazione grafica. Molti dei frequentanti il laboratorio provengono da altre regioni. Alcuni sono di Roma. Tutti inseguono la lettera, plasmano il carattere. È affascinante vederli al lavoro. Con un foglio ed una matita riescono a dare forma a ciò che dà forma ai contenuti. Un importante appuntamento con l'editoria tutto altamurano. Un'editoria manuale, mai uguale a se stessa.
Giovanni Lussu. Ospite d'eccezione per la nostra città. Una vita dedita alla grafica e alla scrittura. Nasce a Roma nel 1944. Il suo studio si chiama Jumblies, ma insegna anche a Milano, presso la Facoltà di Disegno industriale, e a Bologna, nella Scuola di Editoria creata dal semiologo e scrittore Umberto Eco. È fellow dell'International Society of Typographic Designer e dirige una collana di libri editi da Stampa Alternativa, Scritture, il cui titolo più famoso, "Farsi un libro, manuale di grafica editoriale", ha raggiunto più di 20.000 copie. Si potrebbe continuare a parlare del suo lungo curriculum. Lasciamo a lui la parola nell'intervista che ci ha gentilmente concesso. Qualche domanda anche a Maria Rosaria Digregorio che, insieme a Michele Colonna, Nino Perrone e Pasquale Sardone, ha organizzato il laboratorio, ospitato in parte presso il Museo di Arte Tipografica "Portoghese".
Giovanni Lussu. Ospite d'eccezione per la nostra città. Una vita dedita alla grafica e alla scrittura. Nasce a Roma nel 1944. Il suo studio si chiama Jumblies, ma insegna anche a Milano, presso la Facoltà di Disegno industriale, e a Bologna, nella Scuola di Editoria creata dal semiologo e scrittore Umberto Eco. È fellow dell'International Society of Typographic Designer e dirige una collana di libri editi da Stampa Alternativa, Scritture, il cui titolo più famoso, "Farsi un libro, manuale di grafica editoriale", ha raggiunto più di 20.000 copie. Si potrebbe continuare a parlare del suo lungo curriculum. Lasciamo a lui la parola nell'intervista che ci ha gentilmente concesso. Qualche domanda anche a Maria Rosaria Digregorio che, insieme a Michele Colonna, Nino Perrone e Pasquale Sardone, ha organizzato il laboratorio, ospitato in parte presso il Museo di Arte Tipografica "Portoghese".