Centrodestra, ore decisive per la scelta del candidato
Santeramo e Mascolo: "Siamo a disposizione". Forza Italia: "Anche una nostra candidatura"
mercoledì 11 marzo 2015
17.22
Un centrodestra alla spasmodica ricerca di un candidato.
Fermate le bocce nel centrosinistra, con la vittoria di Antonello Stigliano alle primarie, tocca ora allo schieramento avversario trovare finalmente la quadra attorno a un candidato per affrontare la sfida delle amministrative.
Le riunioni si susseguono febbrili, e il leit motiv che circola nella coalizione è "decideremo nelle prossime ore", ma non appare semplice la scelta di una figura che sappia, dopo tante divisioni, ricucire e incollare i pezzi di una compagine attraversata per troppo tempo da aspre divisioni interne.
L'identikit dell'aspirante sindaco del centrodestra, a questo punto, presuppone due caratteristiche imprescindibili: la capacità di fare sintesi tra "stacchiani" e quella parte dissidente che nell'ultima consiliatura ha sofferto più di un mal di pancia, e la caratura indiscutibilmente moderata, in grado di poter competere con un avversario, quale è il giovane avvocato del Pd, in grado di attrarre numerosi consensi anche da destra.
Finora due le candidature ufficiali nello schieramento, quelle di Antonio Santeramo e Saverio Mascolo, due nomi che pur espressione di quell'area moderata da tempo protagonista dello scenario di centrodestra, non sembrano, almeno finora, raccolto un consenso unanime, condizione indispensabile per giocare la difficile sfida delle amministrative: "La mia non è assolutamente un'autocandidatura – precisa Santeramo – non ci sono personalismi, è stata proposta da Udc e dalla mia lista, "L'albero della libertà", mi metterei a disposizione qualora si trovasse un terreno fertile nella coalizione, attorno a un programma delineato e una squadra compatta".
La stessa diplomazia ritorna nelle parole di Saverio Mascolo, la cui candidatura è stata lanciata dal partito di riferimento, il Movimento Schittulli: "Sono disponibile – dichiara – la mia candidatura è sul tappeto, capiremo se può essere di tutti". Ma che la partita non si limiti a questi due nomi è lo stesso Mascolo a chiarirlo, quando, alla domanda se possa venir fuori un terzo candidato, risponde, ironicamente ma non troppo: "Anche un quarto". Chi però ora rivendica a sua volta il diritto di avanzare candidature è Forza Italia, che forte della ritrovata unità, almeno a livello ufficiale, per bocca del capogruppo Pasquale Giorgio fa sapere: "Sarà concordata con gli altri, senza fughe in avanti".
La sfida delle prossime ore, per il centrodestra, è trovare la sintesi senza scontentare nessuno…
Fermate le bocce nel centrosinistra, con la vittoria di Antonello Stigliano alle primarie, tocca ora allo schieramento avversario trovare finalmente la quadra attorno a un candidato per affrontare la sfida delle amministrative.
Le riunioni si susseguono febbrili, e il leit motiv che circola nella coalizione è "decideremo nelle prossime ore", ma non appare semplice la scelta di una figura che sappia, dopo tante divisioni, ricucire e incollare i pezzi di una compagine attraversata per troppo tempo da aspre divisioni interne.
L'identikit dell'aspirante sindaco del centrodestra, a questo punto, presuppone due caratteristiche imprescindibili: la capacità di fare sintesi tra "stacchiani" e quella parte dissidente che nell'ultima consiliatura ha sofferto più di un mal di pancia, e la caratura indiscutibilmente moderata, in grado di poter competere con un avversario, quale è il giovane avvocato del Pd, in grado di attrarre numerosi consensi anche da destra.
Finora due le candidature ufficiali nello schieramento, quelle di Antonio Santeramo e Saverio Mascolo, due nomi che pur espressione di quell'area moderata da tempo protagonista dello scenario di centrodestra, non sembrano, almeno finora, raccolto un consenso unanime, condizione indispensabile per giocare la difficile sfida delle amministrative: "La mia non è assolutamente un'autocandidatura – precisa Santeramo – non ci sono personalismi, è stata proposta da Udc e dalla mia lista, "L'albero della libertà", mi metterei a disposizione qualora si trovasse un terreno fertile nella coalizione, attorno a un programma delineato e una squadra compatta".
La stessa diplomazia ritorna nelle parole di Saverio Mascolo, la cui candidatura è stata lanciata dal partito di riferimento, il Movimento Schittulli: "Sono disponibile – dichiara – la mia candidatura è sul tappeto, capiremo se può essere di tutti". Ma che la partita non si limiti a questi due nomi è lo stesso Mascolo a chiarirlo, quando, alla domanda se possa venir fuori un terzo candidato, risponde, ironicamente ma non troppo: "Anche un quarto". Chi però ora rivendica a sua volta il diritto di avanzare candidature è Forza Italia, che forte della ritrovata unità, almeno a livello ufficiale, per bocca del capogruppo Pasquale Giorgio fa sapere: "Sarà concordata con gli altri, senza fughe in avanti".
La sfida delle prossime ore, per il centrodestra, è trovare la sintesi senza scontentare nessuno…