Centro storico di Altamura, oggi e domani teatro di racconti

Saranno presentati "L'amato albero" e "Atomi". Eventi da non perdere

sabato 25 giugno 2011 10.05
"Ricordate quando vi dissi che non decidiamo di venire al mondo e di essere ciò che siamo, ma abbiamo il dovere di cambiare ciò che arbitrariamente gli altri hanno fatto di noi, delle nostre vite? Non dimenticatelo mai! Io non faccio che ripetermelo ogni giorno; e ogni volta che passo davanti all'albero della Libertà, nella piazza della Cattedrale, si rafforza in me la convinzione di aver operato nella maniera giusta; di aver risposto degnamente alla mia vocazione di uomo libero".

È un passo tratto dal monologo "L'amato albero", omaggio ai martiri altamurani del 1799, un'opera scritta e diretta da Bartolomeo Smaldone. Lo spettacolo a due voci, quella degli eventi del drammatico maggio 1799 e quella dei nostri giorni, sarà mandato in scena questa sera presso il Palazzo Baldassarre (attore Sergio Gallo, cronista Felice Griesi, voce Maria Moramarco, chitarra Luigi Bolognese).

Il centro storico di Altamura rivivrà l'emozione di quel che accadde, si respireranno esalazioni dalle antiche pietre dal sapore di autenticità del racconto storico. Passato e presente intrecciati per delineare l'identità del nostro paese.

"La notte tra il 9 e il 10 maggio del 1799 – si legge in un comunicato di presentazione dell'evento - Altamura è prossima allo scontro con l'esercito dei sanfedisti, guidato dal cardinale Fabrizio Ruffo. I campi militari di Monte Calvario e di Porta Matera sono in stato di allerta, così come le altre porte di accesso alla città, presidiate dagli uomini della Guardia Civica e dai tanti volontari: fra loro anche contadini armati di strumenti agricoli. Gli animi degli altamurani sono combattuti tra l'angoscia di soccombere e la speranza di difendere l'albero della Libertà issato nella piazza della Cattedrale. Essi sanno che stanno per affrontare uno scontro impari, ma confidano fermamente nel loro ardimento".

Il Palazzo Baldassarre ha ospitato per circa un mese la mostra antologica di Pietro Annigoni, pittore figurativo del 900, assieme ai fumetti e bozzetti di De Andrè. In questi ultimi giorni di straordinaria apertura del Palazzo al pubblico, il Movimento Spiragli e il gruppo Sistema hanno organizzato eventi conclusivi di un ampio programma culturale. Oltre al citato spettacolo "L'amato albero", domenica 26 giugno, nella stessa sede, sarà presentato "Atomi", una raccolta di poesie di Bartolomeo Smaldone, con l'introduzione di Angela Colonna, presidente Spiragli e accompagnamento musicale di Giuseppe Manfredi.

"Atomi è il tentativo di decrittare la realtà, il racconto delle vite e dei ricordi che ognuno di noi si porta dietro".

Per Angela Colonna, il libro rappresenta "l'avvertimento di una contingenza inserita nella consapevolezza delle figure descritte. Nel testo vengono tracciate diverse espressioni della fenomenologia della condizione umana, sintetizzate e connesse tra loro e che sfuggono alla mera descrizione categoriale, in quanto attraversate dall'aspetto empirico della condizione stessa".

Un libro- già presentato a Roma e a Milano- che ha meritato la menzione su testate locali e nazionali. Una su tutte, la sezione de "I Libri di Poesia" a cura di Fabio Simonelli nelle pagine del noto e prestigioso mensile nazionale di cultura poetica, "Poesia" n.261- giugno.