Centro interculturale, Il Comune paga gli straordinari

Lo sportello operativo nonostante la mancanza di una sede

giovedì 7 agosto 2014 09.00
Liquidare le somme dovute alle associazioni Archè, Apollonia e Carthage per le attività aggiuntive nella gestione del Centro Interculturale.

Con questa decisione, tramite determina dirigenziale, viene messo un primo punto fermo nella controversa vicenda dello sportello per l'integrazione sociosanitaria e culturale degli immigrati.

Come si ricorderà, la vicenda partì dal 2011, quando viene inaugurato il Centro in via Teatro Vecchio. La Regione Puglia intese destinare al comune di Altamura una somma di 42.360,18 euro quale quota di stanziamento ricevuto dal Ministro per la Solidarietà Sociale, con una partecipazione al costo complessivo per la realizzazione del progetto del 70%, mentre il Comune assicurava la copertura della restante quota di spesa, , anche a valere sulle risorse del rispettivo Piano Sociale di Zona, assumendo la titolarità della spesa e la responsabilità della gestione del Centro Interculturale, di 18.154,36 euro.

L'iter della gestione, però, divenne subito accidentato: persa l'annualità 2012-13 per inadempienza degli uffici comunali, a causa dei ritardi nel presentare per tempo la rendicontazione del piano di lavoro e la convenzione con la Regione, le associazioni interessate si sono ritrovate ad andare avanti per volontariato. A ciò si era aggiunta la questione della sede: ceduti i locali in via Teatro Vecchio agli uffici di Equitalia, gli operatori hanno dovuto condividerne altri in via Garibaldi con lo sportello Antiracket, senza peraltro ricevere le chiavi dal comune e dovendo quindi rinunciare ad una sede attiva e aperta al pubblico.

Una situazione paradossale, considerato che nel programma del nuovo triennio, il Centro Interculturale diventa di Ambito, ritrovandosi a fare da capofila ad altri sportelli aperti sul territorio, pur non avendo una sede ad Altamura, a cui si era aggiunta l'intenzione da parte dell'amministrazione di pubblicare un nuovo bando, non tenendo in conto della nota da parte dell'Ente regionale, sulla efficienza del servizio svolto dalle associazioni.

Ora il Comune, dando atto che presso il Centro sono state svolte tutte le attività, anche al di fuori di quelle strettamente previste dal progetto esecutivo in favore degli immigrati, ed oltre il periodo di validità dello stesso, ha ritenuto di procedere alla liquidazione delle competenze maturate per tali servizi aggiuntivi per la somma di 3.880 euro, così ripartita: 2.360 euro in favore della Ass. Archè, 500 in favore della Ass. Apollonia e 520 in favore della Ass. Carthage per le attività di mediazione interculturale prestate in favore della popolazione immigrata.