Centro di via Bresso: "un centro utile solo ad arricchire chi lo gestisce"
Le considerazioni del Coordinatore regionale di Noi con Salvini Puglia, Rossano Sasso
lunedì 11 settembre 2017
17.13
In mattinata, il Coordinatore regionale di Noi con Salvini Rossano Sasso, in compagnia del Segretario cittadino Nicola Bove, ha fatto visita al centro di accoglienza straordinario di via Bresso ad Altamura. Al termine della visita, il quadro emerso a detta di Sasso è quello di "un centro di ordinario business dell'accoglienza".
Le motivazioni di tali affermazioni sono state esplicate in un comunicato, che riportiamo integralmente:
"91 ospiti di cui 12 donne e 8 bambini. Provengono soprattutto da Nigeria, Senegal, Marocco e Tunisia. Non fuggono da nessuna guerra, ricevono una paga mensile di 80 euro, hanno il wi-fi, colazione pranzo e cena garantiti, qualcuno di loro si è lamentato perché dormono in 4 - 6 in stanze abbastanza grandi.
La settimana scorsa uno di loro ha colpito una lavoratrice al volto per futili motivi, la cooperativa ha segnalato il caso alla Prefettura che sta valutando se ritirargli l'accoglienza o meno! Quasi tutti con cellulari abbastanza costosi, quasi tutti con biciclette di provenienza sconosciuta. Tutti senza documenti, motivo per cui non capisco come abbiano ottenuto la sim del cellulare (in Italia è necessario portare fotocopia della carta d'identità se si vuole attivare una sim...).
Insomma il solito quadretto dei centri di accoglienza, dove chi gestisce l'accoglienza la fa sufficientemente bene, dalla pulizia al cibo all'assistenza sanitaria (anche perché ben pagati coi soldi nostri) ma dove, a mio avviso, non si realizza nessuna vera integrazione. Conoscono poco e male l'italiano, rivendicano ulteriori diritti, sono parcheggiati, non ho avuto visione di programmi o altri momenti di integrazione. Alla mia richiesta di poter assistere ad una lezione mi è stato riferito che oggi non si sarebbe tenuta nessuna lezione, perché gli insegnanti sono in ferie.
Parlando con alcuni immigrati, ho detto che esistono molte famiglie italiane che non hanno cibo e tetto pagati dallo Stato a differenza loro, e che dovrebbero ringraziarci ogni giorno per quello che ricevono. E rispettare le nostre leggi, la nostra civiltà e soprattutto non rompere le palle alla nostra gente.
Ho voluto vedere con i miei occhi per l'ennesima volta un centro di accoglienza, che per me resta un centro utile solo ad arricchire chi lo gestisce. Non c'erano siriani, non c'erano veri profughi, c'erano solo migranti economici.
E, se permettete, di migranti economici ne abbiamo almeno 2 milioni in Italia ai quali nessuna coop pensa.
Come dopo ogni visita a centri del genere, in me restano sempre le stesse perplessità.
E si rafforza sempre più la convinzione di cambiare le regole di questa immigrazione-invasione.
Accogliere ed integrare seriamente solo chi fugge veramente dalla guerra, in numero contenuto ed espellendo tutti quelli che non ne hanno diritto.
E magari pensare prima ai nostri poveri, prima ai nostri bisognosi.
P.s. Pare che ad Altamura arriveranno altri 138 immigrati, stiamo verificando ed indagando.
Gli altri partiti, da destra a sinistra su questo tema dormono o... peggio.
Noi con Salvini unici a muoversi.
Rossano Sasso
Coordinatore Regionale
Noi con Salvini Puglia"
Le motivazioni di tali affermazioni sono state esplicate in un comunicato, che riportiamo integralmente:
"91 ospiti di cui 12 donne e 8 bambini. Provengono soprattutto da Nigeria, Senegal, Marocco e Tunisia. Non fuggono da nessuna guerra, ricevono una paga mensile di 80 euro, hanno il wi-fi, colazione pranzo e cena garantiti, qualcuno di loro si è lamentato perché dormono in 4 - 6 in stanze abbastanza grandi.
La settimana scorsa uno di loro ha colpito una lavoratrice al volto per futili motivi, la cooperativa ha segnalato il caso alla Prefettura che sta valutando se ritirargli l'accoglienza o meno! Quasi tutti con cellulari abbastanza costosi, quasi tutti con biciclette di provenienza sconosciuta. Tutti senza documenti, motivo per cui non capisco come abbiano ottenuto la sim del cellulare (in Italia è necessario portare fotocopia della carta d'identità se si vuole attivare una sim...).
Insomma il solito quadretto dei centri di accoglienza, dove chi gestisce l'accoglienza la fa sufficientemente bene, dalla pulizia al cibo all'assistenza sanitaria (anche perché ben pagati coi soldi nostri) ma dove, a mio avviso, non si realizza nessuna vera integrazione. Conoscono poco e male l'italiano, rivendicano ulteriori diritti, sono parcheggiati, non ho avuto visione di programmi o altri momenti di integrazione. Alla mia richiesta di poter assistere ad una lezione mi è stato riferito che oggi non si sarebbe tenuta nessuna lezione, perché gli insegnanti sono in ferie.
Parlando con alcuni immigrati, ho detto che esistono molte famiglie italiane che non hanno cibo e tetto pagati dallo Stato a differenza loro, e che dovrebbero ringraziarci ogni giorno per quello che ricevono. E rispettare le nostre leggi, la nostra civiltà e soprattutto non rompere le palle alla nostra gente.
Ho voluto vedere con i miei occhi per l'ennesima volta un centro di accoglienza, che per me resta un centro utile solo ad arricchire chi lo gestisce. Non c'erano siriani, non c'erano veri profughi, c'erano solo migranti economici.
E, se permettete, di migranti economici ne abbiamo almeno 2 milioni in Italia ai quali nessuna coop pensa.
Come dopo ogni visita a centri del genere, in me restano sempre le stesse perplessità.
E si rafforza sempre più la convinzione di cambiare le regole di questa immigrazione-invasione.
Accogliere ed integrare seriamente solo chi fugge veramente dalla guerra, in numero contenuto ed espellendo tutti quelli che non ne hanno diritto.
E magari pensare prima ai nostri poveri, prima ai nostri bisognosi.
P.s. Pare che ad Altamura arriveranno altri 138 immigrati, stiamo verificando ed indagando.
Gli altri partiti, da destra a sinistra su questo tema dormono o... peggio.
Noi con Salvini unici a muoversi.
Rossano Sasso
Coordinatore Regionale
Noi con Salvini Puglia"