Cento cittadini per una battaglia culturale ad Altamura

Michele Cannito scende in campo

venerdì 13 aprile 2018 12.00
Una battaglia culturale ancor prima che politica. Questo l'obiettivo del candidato sindaco Michele Cannito e della sua squadra presentata ufficialmente in conferenza stampa insieme al progetto Altamura 2030.
Un programma, o meglio una visione, su come costruire l'Altamura del futuro partendo dalle nostre radici: "Dobbiamo partire dalla terra. – dichiara il candidato sindaco Cannito aggiungendo – Ho raccolto con piacere l'appello di un agricoltore altamurano che ha proposto di dichiarare l'Umus patrimonio mondiale dell'Umanità per riappropriarci del nostro futuro".

Il programma elettorale, infatti, si basa su un unico fondamento "pensare alla vita dei nostri figli".
Un programma stilato e condiviso con molti cittadini tra cui commercianti, artigiani, professionisti e liberi cittadini che nel corso di alcune conferenze tematiche hanno portato non solo lamentale e problemi ma veri e propri progetti da realizzare nei prossimi anni.
"A noi non interessa fare la normale amministrazione, la manutenzione di una strada, la costruzione di una scuola, quelli sono progetti che può fare chiunque e che appartengono ai compiti della macchina amministrativa, noi vogliamo tracciare una vera e propria battaglia culturale".
Pochi ma buoni i pilastri del programma a partire dalla valorizzazione dell'agricoltura introducendo nuovi sistemi di produzione a basso impatto ambientale, altro tema l'ambiente e la produzione di energia sostenibile "sfruttando il patrimonio immobiliare del comune su cui si potrebbero istallare pannelli fotovoltaici".

"Dobbiamo tornare alle produzioni tipiche nella nostra terra e censire le aziende e gli agricoltori che producono prodotti davvero a km 0 – spiega ancora Cannito anticipando l'idea di realizzare "un mercato cittadino a km 0 che darebbe la possibilità ai cittadini di acquistare cibi sani e genuini oltre a diventare un'ottima attrazione turistica".
Altro capitolo non meno importante è quello riservato alla mobilità sostenibile con l'obiettivo di incentivare il trasporto pubblico, promuovere l'utilizzo di macchine ibride "liberandoci dalla schiavitù del petrolio".
"Progetti veri, non sogni che certamente dobbiamo realizzare nei prossimi anni tutti insieme puntando sul senso civico degli altamurani".
Quello stesso senso civico, quella "maturità" a cui Cannito fa appello sperando che "gli elettori siano capaci di dimostrare nelle urne senza cadere per l'ennesima volta nei giochetti di quanti si stanno riciclando nelle liste civiche e che pensano che cambiando il nome al partito possa cambiare la sostanza del loro dire e del loro agire".

Cannito promette entro i prossimi giorni nuove conferenze tematiche per meglio spiegare i fondamenti del programma e magari arricchirlo con altre proposte che vengano dalla società civile. " Siamo aperti al confronto con chiunque, cittadini e forze politiche purché il confronto metta al centro i temi da noi proposti e non le singole persone".