Centinaia di contratti Asl in scadenza
Il movimento "La nuova resistenza 25 aprile 2011" pronto a manifestare. Quasi mille gli infermieri interessati
domenica 4 dicembre 2011
16.07
Si torna a parlare di precariato. Il 31 dicembre scadono centinaia di contratti a tempo determinato della Asl Bari. Ancora non c'è alcuna indicazione della Direzione Generale della Asl Bari in merito ad eventuali proroghe di contratto. Dal Movimento "La nuova resistenza 25 aprile 2011" si apprende che il Tribunale di Bari ha rigettato alcuni ricorsi ex art 700 cpc ( rg n. 11194/11) affermando inoltre la sussistenza del diritto al risarcimento nei confronti degli infermieri precari.
Con riferimento a tale decisione, in mancanza di proroghe e di nuovi contratti, il movimento è pronto a manifestare affinché possa trovarsi una soluzione che salvaguardi il diritto alla continuità assistenziale, ai minimi livelli assistenziali ed al diritto al lavoro di centinai di professionisti.
Sono quasi mille gli infermieri che, dal 2010 nella provincia di Bari e nelle diverse aziende, hanno da tempo visto scadere il loro contratto e, come si spiega in una nota del Movimento, "sopravvivono con poche centinaia di euro percepite dall'INPS quale indennità di disoccupazione ordinaria".
"La nostra azione – conclude la nota - di sensibilizzazione avrà inizio con una lettera aperta al nuovo Presidente del Consiglio Mario Monti e al neo Ministro della Salute Renato Balduzzi, nella quale sarà dettagliatamene precisata l'assurda condizione che la Sanità della nostra Puglia è costretta a vivere a causa di un rigido patto di stabilità, di un assurdo piano di rientro e dell'asfissiante piano di riordino ospedaliero imposto quale macigno che schiaccia e uccide pugliesi, pazienti, precari, e sanitari tutti".
Con riferimento a tale decisione, in mancanza di proroghe e di nuovi contratti, il movimento è pronto a manifestare affinché possa trovarsi una soluzione che salvaguardi il diritto alla continuità assistenziale, ai minimi livelli assistenziali ed al diritto al lavoro di centinai di professionisti.
Sono quasi mille gli infermieri che, dal 2010 nella provincia di Bari e nelle diverse aziende, hanno da tempo visto scadere il loro contratto e, come si spiega in una nota del Movimento, "sopravvivono con poche centinaia di euro percepite dall'INPS quale indennità di disoccupazione ordinaria".
"La nostra azione – conclude la nota - di sensibilizzazione avrà inizio con una lettera aperta al nuovo Presidente del Consiglio Mario Monti e al neo Ministro della Salute Renato Balduzzi, nella quale sarà dettagliatamene precisata l'assurda condizione che la Sanità della nostra Puglia è costretta a vivere a causa di un rigido patto di stabilità, di un assurdo piano di rientro e dell'asfissiante piano di riordino ospedaliero imposto quale macigno che schiaccia e uccide pugliesi, pazienti, precari, e sanitari tutti".