Ccr: via libera dall'amministrazione alle isole ecologiche
Confermate le due località definite dalla giunta Forte. E l'opposizione fa ironia
martedì 16 luglio 2019
I centri comunali di raccolta (Ccr) presto diventeranno realtà. La questione si trascina dal lontano 2009 quando la Regione Puglia dispose il finanziamento di quattro centri di raccolta comunali prevedendone due ad Altamura, uno a Gravina e uno a Grumo.
E proprio all'amministrazione di Grumo, su disposizione dell'Unicam, nel 2014 furono affidate le procedure di gara conclusasi con l'aggiudicazione, un anno dopo, a favore dell'ATI I.CO.BE srl con il ribasso percentuale unico del 7,17%.
Una procedura bloccata a pochi mesi dall'avvio dei lavori dalla amministrazione altamurana guidata allora da Giacinto Forte che aveva disposto con una delibera di giunta il trasferimento dei Ccr in due località diverse rispetto a quelle individuate dalla giunta Stacca trasferendo i Ccr presso Grotta Formica e Località Colonna Genta.
Una scelta che all'epoca scatenò proteste tra i cittadini e polemiche tra i gruppi politici (nella foto uno striscione). La sinistra cittadina, allora all'opposizione, denunciava il rischio di perdere i finanziamenti per l'improvvisa scelta dell'allora sindaco Forte chiedendo trasparenza e soprattutto certezza nella individuazione dei luoghi dove allocare i Ccr "eventualmente anche in zona agricola, facilmente raggiungibili dalla viabilità esistente ma non a ridosso dei centri abitati o delle aziende particolarmente esposte ad impatto ambientale" denunciavano nel 2015 da Abc.
La vicenda è finita all'attenzione dell'Anac che solo nel 2018 ha dato risposte al comune di Grumo spiegando che "la variante localizzata operata dal Comune di Altamura è conforme alla normativa di settore perché non è una variante sostanziale".
Sbloccata amministrativamente la vicenda, la giunta comunale di Altamura ha confermato la localizzazione dei due Ccr in località Colonna - Genta e in contrada Grotta Formica presentando il progetto definitivo e assicurando il cofinanziamento dell'opera pari a 180.000 euro. La delibera non è sfuggita all'attenzione delle opposizioni consiliari che pur rimarcando l'utilità dei Ccr difendono il lavoro svolto dall'amministrazione Forte prima di attaccare nuovamente la sindaca accusata di aver fatto marcia indietro per questa ennesima vicenda.
"Nel 2015 hanno contrastato con forza questa scelta delle Ccr e la loro collocazione. Dopo esattamente 4 anni che fanno? Confermano la delibera e le stesse aree" ironizza l'ex presidente del consiglio Giandomenico Marroccoli mentre per Onofrio Gallo "le proposte contestate allora sono state oggi approvate proprio da quel centrosinistra che fece opposizione. Se non è questa una confusione di idee, ditemi voi. Fare opposizione – continua il leghista - deve significare avere la capacità di proporre idee proprie".
Più critico l'ex assessore della giunta Forte, Antonio Delucia, che chiede scuse pubbliche da parte di "Rosa Melodia, Antonello Stigliano, Cappiello Antonio, Loiudice Dionigi e di quanti manifestavano strumentalmente in località Grotta Formica".
(antonella testini)
E proprio all'amministrazione di Grumo, su disposizione dell'Unicam, nel 2014 furono affidate le procedure di gara conclusasi con l'aggiudicazione, un anno dopo, a favore dell'ATI I.CO.BE srl con il ribasso percentuale unico del 7,17%.
Una procedura bloccata a pochi mesi dall'avvio dei lavori dalla amministrazione altamurana guidata allora da Giacinto Forte che aveva disposto con una delibera di giunta il trasferimento dei Ccr in due località diverse rispetto a quelle individuate dalla giunta Stacca trasferendo i Ccr presso Grotta Formica e Località Colonna Genta.
Una scelta che all'epoca scatenò proteste tra i cittadini e polemiche tra i gruppi politici (nella foto uno striscione). La sinistra cittadina, allora all'opposizione, denunciava il rischio di perdere i finanziamenti per l'improvvisa scelta dell'allora sindaco Forte chiedendo trasparenza e soprattutto certezza nella individuazione dei luoghi dove allocare i Ccr "eventualmente anche in zona agricola, facilmente raggiungibili dalla viabilità esistente ma non a ridosso dei centri abitati o delle aziende particolarmente esposte ad impatto ambientale" denunciavano nel 2015 da Abc.
La vicenda è finita all'attenzione dell'Anac che solo nel 2018 ha dato risposte al comune di Grumo spiegando che "la variante localizzata operata dal Comune di Altamura è conforme alla normativa di settore perché non è una variante sostanziale".
Sbloccata amministrativamente la vicenda, la giunta comunale di Altamura ha confermato la localizzazione dei due Ccr in località Colonna - Genta e in contrada Grotta Formica presentando il progetto definitivo e assicurando il cofinanziamento dell'opera pari a 180.000 euro. La delibera non è sfuggita all'attenzione delle opposizioni consiliari che pur rimarcando l'utilità dei Ccr difendono il lavoro svolto dall'amministrazione Forte prima di attaccare nuovamente la sindaca accusata di aver fatto marcia indietro per questa ennesima vicenda.
"Nel 2015 hanno contrastato con forza questa scelta delle Ccr e la loro collocazione. Dopo esattamente 4 anni che fanno? Confermano la delibera e le stesse aree" ironizza l'ex presidente del consiglio Giandomenico Marroccoli mentre per Onofrio Gallo "le proposte contestate allora sono state oggi approvate proprio da quel centrosinistra che fece opposizione. Se non è questa una confusione di idee, ditemi voi. Fare opposizione – continua il leghista - deve significare avere la capacità di proporre idee proprie".
Più critico l'ex assessore della giunta Forte, Antonio Delucia, che chiede scuse pubbliche da parte di "Rosa Melodia, Antonello Stigliano, Cappiello Antonio, Loiudice Dionigi e di quanti manifestavano strumentalmente in località Grotta Formica".
(antonella testini)