Cava Pontrelli, l'onorevole Ventricelli interpella il ministro Franceschini

"Che fine ha fatto la procedura d'esproprio?"

sabato 7 marzo 2015 18.39
"Siamo in attesa di capire come, dopo la manifestazione di interesse ad acquisire il sito da parte del Comune e lo stanziamento di 535 mila euro per l'esproprio, verrà gestita la vicenda dal Ministero al quale spettava completare la procedura perché diventasse definitivo."

La deputata del Pd Liliana Ventricelli torna a interpellare il ministro Franceschini in merito alla questione relativa a Cava Pontrelli, l'immenso giacimento di oltre 25 mila orme di dinosauri risalenti al periodo Cretacico, oggetto di una lunga battaglia per l'esproprio e la valorizzazione del sito paleontologico unico al mondo.

Come si ricorderà, dopo quasi 15 anni di mobilitazioni, lotte e polemiche, la vicenda aveva visto il consiglio comunale pronunciarsi nel luglio scorso per la manifestazione d'interesse alla acquisizione del sito, votata all'unanimità, opzione che prevede la procedura d'esproprio.

Un atto con cui il comune si è impegnato a stanziare i fondi necessari per il passaggio della cava dai privati, che ne detengono attualmente la proprietà, allo Stato. Tutta la relativa documentazione è stata trasferita sia al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che al MiBACT - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, affinché provvedano celermente ad espletare gli ultimi atti amministrativi, ma per ora, nessuna risposta è giunta dai palazzi romani.

La Ventricelli, dopo aver presentato un'interrogazione parlamentare all'inizio del suo mandato, torna a chiedere all'esponente del governo "delucidazioni rispetto all'avanzamento di tale pratica e, qualora fosse possibile, ad incontrarLa personalmente per poter parlare di Cava Pontrelli e del prossimo futuro che l'attende e della sua futura gestione, si spera, dopo il lungo periodo di abbandono, che ha procurato una dolorosa ferita nel cuore di tutti gli altamurani privati di un bene prezioso".