Cava Pontrelli, arriva la dichiarazione di pubblica utilità

Forte pensa alla gestione del sito e agli Emirati Arabi

sabato 16 gennaio 2016 16.17
A cura di Antonella Testini
Prosegue l'iter avviato dall'amministrazione comunale per l'esproprio di cava Pontrelli. Nella giornata di venerdì è stato ritirato direttamente dal Ministero dei beni culturali il decreto con cui si dichiara "la pubblica utilità finalizzata all'espropriazione da parte del Comune di Altamura del sito paleontoligico".
Con il medesimo atto il Ministero autorizza l'amministrazione comunale ad avviare tutte le procedure per concludere l'iter "comprese le formalità relative al pagamento delle indennità a favore della ditta proprietaria del bene".

Un decreto che il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, ha voluto ritirare personalmente dagli uffici del ministero commentando carico di orgoglio "un risultato storico raggiunto grazie a Teresa Gentile, segretario generale, ai miei consiglieri comunali, ai miei assessori e al mio staff. E a voi, cari concittadini, che avete vissuto con me questo percorso".

Soddisfatti anche i rappresentanti del gruppo culturale Spiragli: "Apprendiamo con soddisfazione che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha emanato il decreto di pubblica utilità in virtù del quale si potrà procedere con l'esproprio di Cava Pontrelli. Il sogno di Spiragli di restituire il sito paleontologico più importante al mondo all'umanità sta per divenire, finalmente, realtà".

Intanto resta ancora da chiarire il nodo della gestione della Cava. Nel mese di dicembre il primo cittadino accompagnato dal suo staff si era recato negli Emirati Arabi per avanzare proposte a proposito della gestione della Cava Pontrelli e dei 17 ettari recentemente acquisiti al patrimonio comunale.
Di seguito l'intervista al primo cittadino in cui Forte chiarisce il perché della sua visita ad Abu Dhabi.