Cava dei dinosauri, reportage di un lettore
«Voglio solo che vediate quello che ho visto io». Curiosi ritrovamenti all'entrata del sito
martedì 22 febbraio 2011
18.07
Abbiamo ricevuto la segnalazione di un cittadino che si è recato di recente presso la cava Pontrelli, meglio conosciuta come "cava dei dinosauri", e che, per ovvi motivi, vuole restare anonimo. Chi ci segue sa che il Portale ha una sezione apposita per le segnalazioni dei cittadini, iReport, ma, poiché questa riguarda una tematica di forte interesse pubblico, abbiamo deciso di pubblicarla tra le notizie principali:
Sono contento che finalmente qualcuno torni a parlare delle orme dei dinosauri! Sembrava che tutti quanti le avessero dimenticate. Ho letto nei commenti all'articolo che avete pubblicato che la rete è bucata da due anni e il cancello è abbattuto da mesi. Sarà pure la scoperta dell'acqua calda, ma nessuno lo ha denunciato prima! Io l'ho visto con i miei occhi domenica 20, strana coincidenza, lo stesso giorno in cui è stata scattata la foto che vi ha mandato il movimento La Destra. Dopo la pioggia di questi giorni avevo paura che il sito fosse stato danneggiato, forse la stessa paura ha spinto anche il Movimento a fare un sopralluogo.
Giunto lì un po' mi sono tranquillizzato, il sito è nel più totale abbandono, ma le orme stanno bene, o almeno non le ho viste peggiorate rispetto alla prima volta in cui mi sono recato sul posto, nel 2001, ma quanto dureranno ancora? Un po' ho avuto paura quando al loro posto ho visto della brecciolina, sembrava fossero state cancellate, ma un amico mi ha detto che la brecciolina è stata messa per proteggerle. Come potrete vedere dalle foto nel sito ci sono delle erbacce, ma fortunatamente, a quanto ho visto, non crescono nelle orme. Le orme sono stampate nella pietra liscia e compatta. Naturalmente alcune sono scoperte, chiunque può entrare e fare quello che vuole indisturbato, quindi anche togliere la brecciolina. Altre sono ridotte a pozzanghere.
Sarebbe fin troppo facile a questo punto inveire contro l'inciviltà degli altamurani che hanno fatto prima il foro alla recinzione e poi hanno abbattuto il cancello. Ma siamo sicuri che questi siano segni di inciviltà e non piuttosto, almeno in parte, di una ribellione nei confronti di un'inciviltà che si trova più a monte? Come può fare uno che vuole vedere le orme, se sono recintate e non si sa niente di una loro apertura al pubblico? Potete davvero biasimare quelli che hanno fatto il foro nella rete? Certo l'abbattimento del cancello è più inquietante, perché come è stato fatto notare, adesso possono entrare anche dei mezzi. Rabbrividisco al solo pensiero! Ma davvero, qual è il senso di quella recinzione se poi le orme sono esposte alle intemperie? La brecciolina non è un rimedio duraturo e nemmeno le recinzioni!
So che è illegale introdursi in una proprietà privata, ma l'ho fatto ed ho scattato delle foto. L'ho fatto per i miei figli, perché ho paura che non potranno mai vederle dal vivo se si continua di questo passo. Poi ho pensato di condividerle con il paese perché ho visto che la segnalazione che avete pubblicato ha suscitato interesse nei cittadini ed è bene che se ne parli. Molti non le hanno mai viste, addirittura non sanno nemmeno dove si trovano ed i pannelli turistici di recente installazione di certo non li aiutano. Da un certo punto di vista è anche un bene. Nel commento del dott. Marco Petruzzelli si legge: «Prima di creare posti di lavoro si deve: studiare per capire cosa si ha davanti (creando un equipe di ricerca locale); proteggere dalla degradazione (con progetti fattibili e non megaprogettoni); divulgare (con le consecutive ricadute economiche sul territrio). Ma in Puglia si cerca di partire subito con la fase 3 senza capire che senza la fase 1 e 2 non si otterrà nulla se non la distruzione di tali aree!». Sono pienamente d'accordo. A dimostrare che il dott. Petruzzelli ha ragione lo scheletro abbandonato della biglietteria (la costruzione in cemento che si vede dopo il cancello) ed i sopracitati pannelli turistici. Vi rendete conto? La biglietteria!!! Comunque non ho scritto tutto questo per lamentarmi o per mandare frecciate contro qualcuno. A che serve? Voglio solo che vediate quello che ho visto io.
Per concludere la visita, curiosi ritrovamenti che potrebbero sconvolgere tutte le teorie fin'ora formulate sui dinosauri, pare che fossero molto più evoluti di quanto si creda: tra il finocchietto una tastiera risalente forse al cenozoico oltre alla classica pila di pneumatici che dove c'è un po' di parco non manca mai. Questa si è inciviltà e fa rabbrividire a pochi passi dall' "entrata" di un sito così importante. Quello che si cela dietro la mente di qualcuno che butta una tastiera di computer in quel modo è forse il mistero più inquietante di tutti.
Sono contento che finalmente qualcuno torni a parlare delle orme dei dinosauri! Sembrava che tutti quanti le avessero dimenticate. Ho letto nei commenti all'articolo che avete pubblicato che la rete è bucata da due anni e il cancello è abbattuto da mesi. Sarà pure la scoperta dell'acqua calda, ma nessuno lo ha denunciato prima! Io l'ho visto con i miei occhi domenica 20, strana coincidenza, lo stesso giorno in cui è stata scattata la foto che vi ha mandato il movimento La Destra. Dopo la pioggia di questi giorni avevo paura che il sito fosse stato danneggiato, forse la stessa paura ha spinto anche il Movimento a fare un sopralluogo.
Giunto lì un po' mi sono tranquillizzato, il sito è nel più totale abbandono, ma le orme stanno bene, o almeno non le ho viste peggiorate rispetto alla prima volta in cui mi sono recato sul posto, nel 2001, ma quanto dureranno ancora? Un po' ho avuto paura quando al loro posto ho visto della brecciolina, sembrava fossero state cancellate, ma un amico mi ha detto che la brecciolina è stata messa per proteggerle. Come potrete vedere dalle foto nel sito ci sono delle erbacce, ma fortunatamente, a quanto ho visto, non crescono nelle orme. Le orme sono stampate nella pietra liscia e compatta. Naturalmente alcune sono scoperte, chiunque può entrare e fare quello che vuole indisturbato, quindi anche togliere la brecciolina. Altre sono ridotte a pozzanghere.
Sarebbe fin troppo facile a questo punto inveire contro l'inciviltà degli altamurani che hanno fatto prima il foro alla recinzione e poi hanno abbattuto il cancello. Ma siamo sicuri che questi siano segni di inciviltà e non piuttosto, almeno in parte, di una ribellione nei confronti di un'inciviltà che si trova più a monte? Come può fare uno che vuole vedere le orme, se sono recintate e non si sa niente di una loro apertura al pubblico? Potete davvero biasimare quelli che hanno fatto il foro nella rete? Certo l'abbattimento del cancello è più inquietante, perché come è stato fatto notare, adesso possono entrare anche dei mezzi. Rabbrividisco al solo pensiero! Ma davvero, qual è il senso di quella recinzione se poi le orme sono esposte alle intemperie? La brecciolina non è un rimedio duraturo e nemmeno le recinzioni!
So che è illegale introdursi in una proprietà privata, ma l'ho fatto ed ho scattato delle foto. L'ho fatto per i miei figli, perché ho paura che non potranno mai vederle dal vivo se si continua di questo passo. Poi ho pensato di condividerle con il paese perché ho visto che la segnalazione che avete pubblicato ha suscitato interesse nei cittadini ed è bene che se ne parli. Molti non le hanno mai viste, addirittura non sanno nemmeno dove si trovano ed i pannelli turistici di recente installazione di certo non li aiutano. Da un certo punto di vista è anche un bene. Nel commento del dott. Marco Petruzzelli si legge: «Prima di creare posti di lavoro si deve: studiare per capire cosa si ha davanti (creando un equipe di ricerca locale); proteggere dalla degradazione (con progetti fattibili e non megaprogettoni); divulgare (con le consecutive ricadute economiche sul territrio). Ma in Puglia si cerca di partire subito con la fase 3 senza capire che senza la fase 1 e 2 non si otterrà nulla se non la distruzione di tali aree!». Sono pienamente d'accordo. A dimostrare che il dott. Petruzzelli ha ragione lo scheletro abbandonato della biglietteria (la costruzione in cemento che si vede dopo il cancello) ed i sopracitati pannelli turistici. Vi rendete conto? La biglietteria!!! Comunque non ho scritto tutto questo per lamentarmi o per mandare frecciate contro qualcuno. A che serve? Voglio solo che vediate quello che ho visto io.
Per concludere la visita, curiosi ritrovamenti che potrebbero sconvolgere tutte le teorie fin'ora formulate sui dinosauri, pare che fossero molto più evoluti di quanto si creda: tra il finocchietto una tastiera risalente forse al cenozoico oltre alla classica pila di pneumatici che dove c'è un po' di parco non manca mai. Questa si è inciviltà e fa rabbrividire a pochi passi dall' "entrata" di un sito così importante. Quello che si cela dietro la mente di qualcuno che butta una tastiera di computer in quel modo è forse il mistero più inquietante di tutti.