Cava dei Dinosauri, parla la proprietà

Le puntualizzazioni. "Mai si è dato corso ad alcuna procedura espropriativa"

giovedì 8 settembre 2011
A cura di Angela Colonna
In un comunicato stampa a firma di Vincenzo Fiore in qualità di amministratore unico della Valle dei Dinosauri srl (già Ecospi srl), si rende nota la posizione della società di fronte alla "questione Cava".

"Numerosi articoli di stampa delle ultime settimane – si legge nel documento - afferenti la Cava dei Dinosauri, hanno finalmente riportato all'attenzione dell'opinione pubblica e delle autorità competenti le problematiche relative a quello che è stato definito il sito archeologico più importante d'Europa. Purtroppo molte delle notizie riportate sono incomplete ed in parte non veritiere, sicché necessitano di una chiara puntualizzazione. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per esso la Soprintendenza Archeologica della Puglia, dopo avere nel lontano 1999 apposto sulla Cava ogni sorta di vincolo, ha trascurato senza ulteriori iniziative, non stanziando un solo euro per la sua acquisizione, conservazione e valorizzazione".

"Dunque – si puntualizza nella relazione- mai si è dato corso ad alcuna procedura espropriativa e conseguentemente non vi è mai stata alcuna opposizione da parte della proprietà, ne mai quest'ultima ha proposto, come erroneamente riportato, di procedere alla trasformazione urbanistica e alla edificazione dei terreni limitrofi e/o confinanti. Certo nessuno può pensare di violare l'art. 42 della Costituzione, il quale garantisce e riconosce la proprietà privata, la quale può essere "..nei casi previsti dalla Legge, salvo indennizzo, espropriata per motivi di interesse generale..". Dunque, a fronte di un giusto indennizzo, nessun problema all'espropriazione".

"E' vero, invece, - conclude il comunicato - alla luce della inerzia delle istituzioni statali, che la proprietà ha proposto al Comune di Altamura un accordo di programma che prevede la cessione gratuita al Comune della Cava dei Dinosauri, a fronte del riconoscimento dei diritti volumetrici residenziali in terreni suburbani in località Parco Angiolella con ulteriore cessione gratuita in favore del Comune del 5% della volumetria che sarà realizzata".

La società dichiara di attendere le relative decisioni.