Case Cantoniere, c'è anche Altamura nel progetto di recupero
Firmato accordo per trasformare le strutture in ostelli
lunedì 21 dicembre 2015
12.57
Anche le vecchie case cantoniere di Altamura e Matera sono state inserite nel progetto dell'Anas per il turismo sostenibile. Le due strutture sono posizionate a ridosso del percorso della Via Appia, il percorso storico per cui da alcuni mesi è al vaglio del Governo un grande progetto di recupero e valorizzazione.
La notizia arriva dall'onorevole Liliana Ventricelli, del Partito Democratico, commentando la firma dell'accordo sottoscritto da Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo (Mibact), Ministero dei Trasporti, Anas e Agenzia del Demanio per la riqualificazione e il riuso di immobili pubblici, a partire dalle case cantoniere, a fini turistico-culturali. Si tratta di immobili di particolare interesse presenti in prossimità di specifiche reti e circuiti culturali: la via Francigena ed il tracciato dell'Appia antica. Successivamente saranno poi compresi il Cammino di Francesco (La Verna-Assisi), il Cammino di San Domenico, il Circuito del barocco in Sicilia, la Ciclovia del Sole (Verona-Firenze), la Ciclovia Ven.To (Venezia Torino). Il progetto sarà pronto entro il 30 giugno 2016 e subito dopo partiranno i bandi.
"Saluto con grande favore l'iniziativa del Governo per la valorizzazione degli storici percorsi stradali attraverso il riuso di 30 case cantoniere in disuso per alimentare un turismo di tipo sostenibile, complementare a quello diretto verso i monumenti e le grandi attrazioni. Ci sono opportunità anche per la Puglia e la Basilicata perché il progetto pilota parte dalla Val d'Aosta e si conclude a Bari, passando per Matera e Altamura".
"Si tratta di un'ulteriore opportunità ideata dal Governo per la valorizzazione turistica di questi immobili - sottolinea Ventricelli - soprattutto se si trovano su itinerari storici, in questo caso quello della via Appia su cui c'è già un altro specifico progetto del Mibact. Sono piccoli passi per creare un sistema turistico che coinvolge un ampio territorio interregionale e può nutrire il protagonismo di Comuni quali Bari, Altamura e Gravina in Puglia unendoli ancora di più a Matera, capitale europea della cultura nel 2019".
La notizia arriva dall'onorevole Liliana Ventricelli, del Partito Democratico, commentando la firma dell'accordo sottoscritto da Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo (Mibact), Ministero dei Trasporti, Anas e Agenzia del Demanio per la riqualificazione e il riuso di immobili pubblici, a partire dalle case cantoniere, a fini turistico-culturali. Si tratta di immobili di particolare interesse presenti in prossimità di specifiche reti e circuiti culturali: la via Francigena ed il tracciato dell'Appia antica. Successivamente saranno poi compresi il Cammino di Francesco (La Verna-Assisi), il Cammino di San Domenico, il Circuito del barocco in Sicilia, la Ciclovia del Sole (Verona-Firenze), la Ciclovia Ven.To (Venezia Torino). Il progetto sarà pronto entro il 30 giugno 2016 e subito dopo partiranno i bandi.
"Saluto con grande favore l'iniziativa del Governo per la valorizzazione degli storici percorsi stradali attraverso il riuso di 30 case cantoniere in disuso per alimentare un turismo di tipo sostenibile, complementare a quello diretto verso i monumenti e le grandi attrazioni. Ci sono opportunità anche per la Puglia e la Basilicata perché il progetto pilota parte dalla Val d'Aosta e si conclude a Bari, passando per Matera e Altamura".
"Si tratta di un'ulteriore opportunità ideata dal Governo per la valorizzazione turistica di questi immobili - sottolinea Ventricelli - soprattutto se si trovano su itinerari storici, in questo caso quello della via Appia su cui c'è già un altro specifico progetto del Mibact. Sono piccoli passi per creare un sistema turistico che coinvolge un ampio territorio interregionale e può nutrire il protagonismo di Comuni quali Bari, Altamura e Gravina in Puglia unendoli ancora di più a Matera, capitale europea della cultura nel 2019".