Cartelle cliniche e referti: tutto in digitale all'ospedale della Murgia
Primo in Puglia a completare il percorso di informatizzazione
mercoledì 20 dicembre 2023
15.30
Il medico di reparto consulta il referto di un esame radiologico direttamente sul pc anziché su lastra. Le consulenze da un reparto all'altro possono essere gestite a distanza. Infermieri e OSS non sono più costretti a muoversi per trasferire materiale cartaceo e lo specialista usa un tablet per facilitare il giro visite. E' quanto accade all'ospedale di Altamura, oggi al centro di una rivoluzione digitale: l'ospedale della Murgia "Fabio Perinei" è infatti il primo ospedale in Puglia ad aver integrato con Cartella Clinica Elettronica le attività di Pronto soccorso, Laboratorio analisi, Diagnostica per immagini e gran parte degli ambulatori specialistici, nell'ambito del progetto regionale di digitalizzazione dei percorsi sanitari e di alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Nell'ospedale Perinei tutte le cartelle cliniche sono gestite con il sistema CCE (cartella clinica elettronica) regionale integrato con il SIRDIMM (sistema informativo regionale per la Diagnostica per immagini). Il percorso di informatizzazione dei percorsi ambulatoriali e di degenza è stato attivato con finanziamenti europei e completato con fondi PNRR, nell'ambito degli investimenti dedicati ad ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero e alla digitalizzazione. La possibilità di garantire il supporto dei processi clinici e assistenziali di ogni singolo episodio di cura, permette il recupero dei dati clinici afferenti a ogni paziente, favorendone la continuità di cura.
Soddisfazione è stata espressa dalla Regione (assessore alla salute Rocco Palese e direttore Vito Montanaro) e dalla Asl (direttore generale Antonio Sanguedolce; Concetta Ladalardo, dirigente del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Animale; Annalisa Altomare, direttrice medica di presidio). Per raggiungere l'obiettivo della messa in rete dei dati, l'intero parco macchine dell'ospedale – comprendente pc desk, tablet e notebook - è stato aggiornato. Tutti i pc in dotazione al presidio ospedaliero sono stati sostituiti con 300 nuovi computer su un totale di 1300 macchine che si stanno introducendo anche negli altri ospedali. Sono in arrivo anche 350 pc portatili per promuovere la mobilità interna dei reparti. L'Unità Operativa Analisi del Sistema Informatico aziendale ha curato il coordinamento e la realizzazione della infrastruttura di rete, intervenendo negli adeguamenti necessari alla digitalizzazione dei processi tutelati da un sofisticato sistema di cyber sicurezza. L'obiettivo della dematerializzazione dei servizi è stato possibile con il rafforzamento delle figure tecniche di supporto specialistico sul posto.
Il percorso di digitalizzazione - che coinvolge 23 unità operative - procede spedito e sarà completo al 100 per cento a breve. E', infatti, in corso di elaborazione il programma per l'interfaccia con il blocco operatorio e con la anatomia patologica, che diventeranno telematici nelle prossime settimane.
Nell'ospedale Perinei tutte le cartelle cliniche sono gestite con il sistema CCE (cartella clinica elettronica) regionale integrato con il SIRDIMM (sistema informativo regionale per la Diagnostica per immagini). Il percorso di informatizzazione dei percorsi ambulatoriali e di degenza è stato attivato con finanziamenti europei e completato con fondi PNRR, nell'ambito degli investimenti dedicati ad ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero e alla digitalizzazione. La possibilità di garantire il supporto dei processi clinici e assistenziali di ogni singolo episodio di cura, permette il recupero dei dati clinici afferenti a ogni paziente, favorendone la continuità di cura.
Soddisfazione è stata espressa dalla Regione (assessore alla salute Rocco Palese e direttore Vito Montanaro) e dalla Asl (direttore generale Antonio Sanguedolce; Concetta Ladalardo, dirigente del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Animale; Annalisa Altomare, direttrice medica di presidio). Per raggiungere l'obiettivo della messa in rete dei dati, l'intero parco macchine dell'ospedale – comprendente pc desk, tablet e notebook - è stato aggiornato. Tutti i pc in dotazione al presidio ospedaliero sono stati sostituiti con 300 nuovi computer su un totale di 1300 macchine che si stanno introducendo anche negli altri ospedali. Sono in arrivo anche 350 pc portatili per promuovere la mobilità interna dei reparti. L'Unità Operativa Analisi del Sistema Informatico aziendale ha curato il coordinamento e la realizzazione della infrastruttura di rete, intervenendo negli adeguamenti necessari alla digitalizzazione dei processi tutelati da un sofisticato sistema di cyber sicurezza. L'obiettivo della dematerializzazione dei servizi è stato possibile con il rafforzamento delle figure tecniche di supporto specialistico sul posto.
Il percorso di digitalizzazione - che coinvolge 23 unità operative - procede spedito e sarà completo al 100 per cento a breve. E', infatti, in corso di elaborazione il programma per l'interfaccia con il blocco operatorio e con la anatomia patologica, che diventeranno telematici nelle prossime settimane.