Cantieri in corso Federico e via Selva, protestano commercianti e artigiani
Si lamentano gravi disagi e perdite economiche
venerdì 13 dicembre 2024
9.09
Per i disagi dovuti ai cantieri in corso Federico II di Svevia (rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione) e in via Selva (realizzazione della rotatoria Anas), protestano i commercianti e gli artigiani. Di seguito i comunicati e le richieste.
Comunicato CNA - Confcommercio - Confesercenti
La città di Altamura vive una situazione critica derivante da una gestione scellerata e priva di visione strategica dei lavori pubblici. Due interventi recenti, i lavori di rifacimento di Corso Federico II di Svevia e la chiusura di due tratti di Via Selva per la realizzazione di una rotatoria ANAS, stanno generando disagi diffusi e danni economici considerevoli per commercianti e artigiani.
Corso Federico II di Svevia: disagi nel cuore pulsante della città – La ripresa dei lavori su Corso Federico II di Svevia, annunciata dall'amministrazione come un trionfo, sta determinando gravi difficoltà di accesso e
mobilità ad una delle principali arterie commerciali e culturali della città, incidendo profondamente sulle dinamiche economiche del territorio. La mancanza di un piano efficace per la gestione dei cantieri e di
alternative per la viabilità penalizza gravemente le attività economiche, con perdite rilevanti di fatturato e crescenti difficoltà operative per commercianti e artigiani.
Via Selva: danni alle attività commerciali – La chiusura di due tratti di Via Selva per la realizzazione di una rotatoria ANAS, decisa senza un preventivo confronto con le associazioni di categoria e i cittadini, ha ulteriormente acuito le problematiche già esistenti. Le attività commerciali presenti lungo questa importante tratto stanno subendo e subiranno gravi perdite economiche, dovute alla drastica riduzione del traffico e della visibilità.
Mancanza di coinvolgimento e pianificazione – La gestione di questi interventi ha evidenziato un grave deficit di dialogo e coordinamento. Non sono stati coinvolti i rappresentanti delle categorie economiche, né sono stati messi in atto strumenti compensativi o misure di supporto per mitigare i disagi. Questo modus operandi penalizza profondamente l'intera comunità, compromettendo il tessuto economico locale e risultando espressione di una linea politica incomprensibile e priva di un'adeguata pianificazione.
Richieste urgenti per una gestione condivisa:
• Sospensione temporanea dei lavori fino alla definizione di soluzioni condivise, nonché sistemazione e illuminazione adeguata delle aree interessate dai lavori per garantire sicurezza e fruibilità mediante
l'adozione di un piano integrato per la viabilità.
• Risarcimento economico proporzionato alle perdite di fatturato subite dalle attività commerciali e artigianali colpite dai disagi.
• Attivazione di un tavolo tecnico con associazioni di categoria e cittadini per individuare misure compensative e alternative.
Un approccio inclusivo e trasparente è indispensabile per superare questa fase critica e salvaguardare l'equilibrio economico e sociale di Altamura. La città merita una gestione responsabile e attenta alle esigenze di tutti i suoi attori.
Le richieste del Comitato Commercianti del Centro Storico
Alla luce dei gravi disagi, il Comitato Commercianti del Centro Storico di Altamura avanza le seguenti richieste:
• Rimodulazione temporanea dei lavori, per garantire una gestione del cantiere più sostenibile e migliorare sicurezza, illuminazione e viabilità nelle aree interessate.
• Comunicazione trasparente e regolare sull'avanzamento dei lavori, con aggiornamenti settimanali e un coinvolgimento attivo delle realtà economiche locali.
• Adozione di misure compensative proporzionate alle perdite di fatturato subite, per sostenere commercianti e artigiani che stanno affrontando sacrifici straordinari.
Una chiamata alla responsabilità condivisa. È essenziale che l'amministrazione comunale adotti un approccio inclusivo e collaborativo, per garantire una gestione che tenga conto delle esigenze di tutte le parti interessate. Solo attraverso un dialogo aperto e una pianificazione responsabile sarà possibile superare questa fase critica e preservare il cuore economico e culturale di Altamura. Il Comitato Commercianti del Centro Storico di Altamura resta a disposizione per un confronto immediato e costruttivo, auspicando che questa occasione rappresenti un primo passo verso una soluzione concreta e duratura.
Comunicato CNA - Confcommercio - Confesercenti
La città di Altamura vive una situazione critica derivante da una gestione scellerata e priva di visione strategica dei lavori pubblici. Due interventi recenti, i lavori di rifacimento di Corso Federico II di Svevia e la chiusura di due tratti di Via Selva per la realizzazione di una rotatoria ANAS, stanno generando disagi diffusi e danni economici considerevoli per commercianti e artigiani.
Corso Federico II di Svevia: disagi nel cuore pulsante della città – La ripresa dei lavori su Corso Federico II di Svevia, annunciata dall'amministrazione come un trionfo, sta determinando gravi difficoltà di accesso e
mobilità ad una delle principali arterie commerciali e culturali della città, incidendo profondamente sulle dinamiche economiche del territorio. La mancanza di un piano efficace per la gestione dei cantieri e di
alternative per la viabilità penalizza gravemente le attività economiche, con perdite rilevanti di fatturato e crescenti difficoltà operative per commercianti e artigiani.
Via Selva: danni alle attività commerciali – La chiusura di due tratti di Via Selva per la realizzazione di una rotatoria ANAS, decisa senza un preventivo confronto con le associazioni di categoria e i cittadini, ha ulteriormente acuito le problematiche già esistenti. Le attività commerciali presenti lungo questa importante tratto stanno subendo e subiranno gravi perdite economiche, dovute alla drastica riduzione del traffico e della visibilità.
Mancanza di coinvolgimento e pianificazione – La gestione di questi interventi ha evidenziato un grave deficit di dialogo e coordinamento. Non sono stati coinvolti i rappresentanti delle categorie economiche, né sono stati messi in atto strumenti compensativi o misure di supporto per mitigare i disagi. Questo modus operandi penalizza profondamente l'intera comunità, compromettendo il tessuto economico locale e risultando espressione di una linea politica incomprensibile e priva di un'adeguata pianificazione.
Richieste urgenti per una gestione condivisa:
• Sospensione temporanea dei lavori fino alla definizione di soluzioni condivise, nonché sistemazione e illuminazione adeguata delle aree interessate dai lavori per garantire sicurezza e fruibilità mediante
l'adozione di un piano integrato per la viabilità.
• Risarcimento economico proporzionato alle perdite di fatturato subite dalle attività commerciali e artigianali colpite dai disagi.
• Attivazione di un tavolo tecnico con associazioni di categoria e cittadini per individuare misure compensative e alternative.
Un approccio inclusivo e trasparente è indispensabile per superare questa fase critica e salvaguardare l'equilibrio economico e sociale di Altamura. La città merita una gestione responsabile e attenta alle esigenze di tutti i suoi attori.
Le richieste del Comitato Commercianti del Centro Storico
Alla luce dei gravi disagi, il Comitato Commercianti del Centro Storico di Altamura avanza le seguenti richieste:
• Rimodulazione temporanea dei lavori, per garantire una gestione del cantiere più sostenibile e migliorare sicurezza, illuminazione e viabilità nelle aree interessate.
• Comunicazione trasparente e regolare sull'avanzamento dei lavori, con aggiornamenti settimanali e un coinvolgimento attivo delle realtà economiche locali.
• Adozione di misure compensative proporzionate alle perdite di fatturato subite, per sostenere commercianti e artigiani che stanno affrontando sacrifici straordinari.
Una chiamata alla responsabilità condivisa. È essenziale che l'amministrazione comunale adotti un approccio inclusivo e collaborativo, per garantire una gestione che tenga conto delle esigenze di tutte le parti interessate. Solo attraverso un dialogo aperto e una pianificazione responsabile sarà possibile superare questa fase critica e preservare il cuore economico e culturale di Altamura. Il Comitato Commercianti del Centro Storico di Altamura resta a disposizione per un confronto immediato e costruttivo, auspicando che questa occasione rappresenti un primo passo verso una soluzione concreta e duratura.