Candidati sindaci rispondono ai cittadini
Il confronto organizzato dalla Diocesi
mercoledì 23 maggio 2018
13.16
Ambiente, patrimonio, parcheggi, turismo. Questi alcuni dei grandi temi al centro del primo confronto tra i cinque candidati alla carica di primo cittadino di Altamura.
A organizzare l'evento la Diocesi di Altamura al termine di un percorso durato due mesi durante i quali i cittadini si sono confrontati e hanno stilato un elenco di priorità per la città di Altamura.
Temi che sono stati sottoposti all'attenzione di Rosa Malodia, Giovanni Saponaro, Michele Cannito, Antonello Laterza e Raffaele Difonzo non prima di aver risposto ad un'altra domanda presentata da don Mimmo Natale, direttore dell'Ufficio per i problemi sociali e del lavoro, che ha chiesto ai candidati la loro visone di città.
Una città che tutti vorrebbero più pulita, più sicura. Più florida e più a misura d'uomo. Concetti ribaditi nel corso di tutti gli interventi sebbene con le dovute divergenze.
Se Antonello Laterza punta tutto su nuovi progetti e maggiore sicurezza per rilanciare l'economia cittadina, l'appello di Raffaele Difonzo è rivolto alla partecipazione dei cittadini e all'applicazione delle regole.
Rosa MELODIA, invece, più volte invoca le leggi e il lavoro più volte svolto A Palazzo di città e rimasto sepolto nei cassetti partendo dal regolamento dei servizi sociali, dalle interrogazioni sui bandi Sprar destinati ai centri di accoglienza per gli immigrati e a tanti altri progetti che in questi anni, solo la mancanza di volontà, ha impedito di trasformare in realtà.
Più visionario Michele Cannito che con il suo progetto Altamura 2030 parla a grandi linee della città del futuro rispettosa dell'ambiente, che punta al fotovoltaico e vince le battaglie culturali tornando alle origini attraverso un minor consumo di suolo e il rilancio dell'agricoltura.
Puntuali le risposte di Giovanni Saponaro soprattutto sui temi legati al turismo e alla cultura per una città più accogliente capace di offrire maggior servizi ai turisti ma anche una città più pulita, piena di attrattori culturali e a misura di cittadino. Una Altamura che non può aspettare il treno di Matera 2019 ma che deve diventare alternativa a Matera 2019.
Un confronto che si è protratto sino a tarda sera e che ha visto la partecipazione di tanti cittadini insieme a molti volti noti della politica locale.
L'appuntamento è tra 200 giorni con un primo bilancio della nuova amministrazione quando il neo sindaco sarà chiamato a dar conto dei primissimi provvedimenti.
A organizzare l'evento la Diocesi di Altamura al termine di un percorso durato due mesi durante i quali i cittadini si sono confrontati e hanno stilato un elenco di priorità per la città di Altamura.
Temi che sono stati sottoposti all'attenzione di Rosa Malodia, Giovanni Saponaro, Michele Cannito, Antonello Laterza e Raffaele Difonzo non prima di aver risposto ad un'altra domanda presentata da don Mimmo Natale, direttore dell'Ufficio per i problemi sociali e del lavoro, che ha chiesto ai candidati la loro visone di città.
Una città che tutti vorrebbero più pulita, più sicura. Più florida e più a misura d'uomo. Concetti ribaditi nel corso di tutti gli interventi sebbene con le dovute divergenze.
Se Antonello Laterza punta tutto su nuovi progetti e maggiore sicurezza per rilanciare l'economia cittadina, l'appello di Raffaele Difonzo è rivolto alla partecipazione dei cittadini e all'applicazione delle regole.
Rosa MELODIA, invece, più volte invoca le leggi e il lavoro più volte svolto A Palazzo di città e rimasto sepolto nei cassetti partendo dal regolamento dei servizi sociali, dalle interrogazioni sui bandi Sprar destinati ai centri di accoglienza per gli immigrati e a tanti altri progetti che in questi anni, solo la mancanza di volontà, ha impedito di trasformare in realtà.
Più visionario Michele Cannito che con il suo progetto Altamura 2030 parla a grandi linee della città del futuro rispettosa dell'ambiente, che punta al fotovoltaico e vince le battaglie culturali tornando alle origini attraverso un minor consumo di suolo e il rilancio dell'agricoltura.
Puntuali le risposte di Giovanni Saponaro soprattutto sui temi legati al turismo e alla cultura per una città più accogliente capace di offrire maggior servizi ai turisti ma anche una città più pulita, piena di attrattori culturali e a misura di cittadino. Una Altamura che non può aspettare il treno di Matera 2019 ma che deve diventare alternativa a Matera 2019.
Un confronto che si è protratto sino a tarda sera e che ha visto la partecipazione di tanti cittadini insieme a molti volti noti della politica locale.
L'appuntamento è tra 200 giorni con un primo bilancio della nuova amministrazione quando il neo sindaco sarà chiamato a dar conto dei primissimi provvedimenti.