Campo "Cagnazzi", presto i lavori di sistemazione
Rettangolo di gioco è impraticabile
lunedì 13 gennaio 2020
20.02
Ridare dignità al glorioso campo "Cagnazzi", oggi ridotto in uno stato pietoso. Al Palazzo di città è stata portata a termine la rapida procedura di gara per l'affidamento di un intervento di ripristino della superficie di gioco da cui si sollevano nuvole di polvere.
Da mesi il rettangolo di gioco, utilizzato per allenamenti e gare ufficiali di calcio dalle categorie minori, versa in un evidente stato di degrado per l'estrema polverizzazione della sabbia esistente, che rende impraticabile il campo sportivo. Quindi bisogna intervenire con una ditta specializzata per i lavori di rimozione della finitura superficiale del terreno di gioco e per la fornitura e posa in opera di nuova sabbia silicea di fiume. Ovviamente materiale idoneo a garantirne l'utilizzo. La spesa del Comune si aggira intorno ai 35.000 euro, Iva compresa.
Il fondo del "Cagnazzi" è costituito di rena, comune sabbia di fiume. Dopo un po' di tempo, sia per l'utilizzo della struttura che per gli agenti atmosferici, si sgretola e facilmente poi si libera nell'aria quando si calca il terreno di gioco. E così si assiste a queste "fumate" polverose.
L'amministrazione comunale deve assolutamente correre ai ripari. Già troppo tempo è trascorso. Il ricorso alla ditta della manutenzione del verde pubblico non è stato risolutivo. Quindi si corre ai ripari con un intervento specifico.
E' l'urgenza del momento, senza dimenticare l'annosa questione dell'inesistenza di un sistema di scolo delle acque di pioggia. Per il "Cagnazzi" non c'è mai vita facile ed è un problema soprattutto per le associazioni sportive del calcio giovanile.
Infine per il progetto di realizzazione del manto in erba sintetica da tempo si sono perse le tracce.
Da mesi il rettangolo di gioco, utilizzato per allenamenti e gare ufficiali di calcio dalle categorie minori, versa in un evidente stato di degrado per l'estrema polverizzazione della sabbia esistente, che rende impraticabile il campo sportivo. Quindi bisogna intervenire con una ditta specializzata per i lavori di rimozione della finitura superficiale del terreno di gioco e per la fornitura e posa in opera di nuova sabbia silicea di fiume. Ovviamente materiale idoneo a garantirne l'utilizzo. La spesa del Comune si aggira intorno ai 35.000 euro, Iva compresa.
Il fondo del "Cagnazzi" è costituito di rena, comune sabbia di fiume. Dopo un po' di tempo, sia per l'utilizzo della struttura che per gli agenti atmosferici, si sgretola e facilmente poi si libera nell'aria quando si calca il terreno di gioco. E così si assiste a queste "fumate" polverose.
L'amministrazione comunale deve assolutamente correre ai ripari. Già troppo tempo è trascorso. Il ricorso alla ditta della manutenzione del verde pubblico non è stato risolutivo. Quindi si corre ai ripari con un intervento specifico.
E' l'urgenza del momento, senza dimenticare l'annosa questione dell'inesistenza di un sistema di scolo delle acque di pioggia. Per il "Cagnazzi" non c'è mai vita facile ed è un problema soprattutto per le associazioni sportive del calcio giovanile.
Infine per il progetto di realizzazione del manto in erba sintetica da tempo si sono perse le tracce.