"Salviamo il campo Cagnazzi"
È la richiesta del Movimento Aria Fresca. Una raccolta firme "per salvare un pezzo di storia e di cuore di Altamura"
giovedì 16 giugno 2011
Lo scorso 2 febbraio il campo Cagnazzi di Altamura è stato sottoposto a sopralluogo per la verifica dei requisiti previsti per l'omologazione dello stesso campo sportivo. Dal controllo effettuato, si riscontrarono alcune non conformità alle norme federali. In particolare, gli ispettori della Lega Nazionale Dilettanti hanno notificato spazi esigui tra le linee del rettangolo di gioco e le recinzioni, altezze inadeguate delle stesse recinzioni, mancanza di una rampa carrabile percorribile dai mezzi di soccorso e inidoneità degli spogliatoi per scarse condizioni di sicurezza.
Più volte il Movimento cittadino Aria Fresca ha sottolineato le condizioni fatiscenti del campo con diverse interpellanze, ma ad oggi nessun lavoro di ristrutturazione relativo agli spogliatoi e alle recinzioni è stato compiuto. A seguito delle richieste della Lega Calcio, con specifica comunicazione ufficiale del 9 marzo 2011 indirizzata al sindaco Mario Stacca, il campo sportivo Cagnazzi oggi rischia la chiusura.
"Centinaia di sportivi e appassionati – si legge in una nota del Movimento - saranno costretti a cercarsi un altro campo da gioco, probabilmente anche emigrando nelle città limitrofe. Inoltre migliaia di persone saranno private della possibilità di assistere gratuitamente a delle manifestazioni sportive".
L'attivazione di Aria Fresca parte da una raccolta firme, "Salviamo il campo Cagnazzi", al fine di sollecitare l'amministrazione comunale "ad intervenire immediatamente e con tempi certi per avviare i necessari lavori di ristrutturazione, ad impegnarsi, così come stabilisce il Piano Regolatore, al rispetto della vocazione pubblica e sportiva dell'area su cui sorge il Cagnazzi, fugando ogni possibilità di speculazione edilizia che porti alla distruzione dell'impianto e ulteriore cementificazione del quartiere. Il Campo Cagnazzi deve rimanere un'oasi di sport e socialità e solo su questo bisogna investire".
"Chiediamo la tua firma – conclude il comunicato - per salvare un pezzo di storia e cuore di Altamura, un luogo a cui sono legati ricordi, emozioni e passioni autentiche e che deve rimanere un polmone di vita e socialità alla portata di tutti. Raccoglieremo le sottoscrizioni in queste settimane, sia online che in forma cartacea, ed abbiamo bisogno del vostro aiuto e collaborazione. Giù le mani dal Campo Cagnazzi".
È possibile apporre la propria firma al presente link.
Più volte il Movimento cittadino Aria Fresca ha sottolineato le condizioni fatiscenti del campo con diverse interpellanze, ma ad oggi nessun lavoro di ristrutturazione relativo agli spogliatoi e alle recinzioni è stato compiuto. A seguito delle richieste della Lega Calcio, con specifica comunicazione ufficiale del 9 marzo 2011 indirizzata al sindaco Mario Stacca, il campo sportivo Cagnazzi oggi rischia la chiusura.
"Centinaia di sportivi e appassionati – si legge in una nota del Movimento - saranno costretti a cercarsi un altro campo da gioco, probabilmente anche emigrando nelle città limitrofe. Inoltre migliaia di persone saranno private della possibilità di assistere gratuitamente a delle manifestazioni sportive".
L'attivazione di Aria Fresca parte da una raccolta firme, "Salviamo il campo Cagnazzi", al fine di sollecitare l'amministrazione comunale "ad intervenire immediatamente e con tempi certi per avviare i necessari lavori di ristrutturazione, ad impegnarsi, così come stabilisce il Piano Regolatore, al rispetto della vocazione pubblica e sportiva dell'area su cui sorge il Cagnazzi, fugando ogni possibilità di speculazione edilizia che porti alla distruzione dell'impianto e ulteriore cementificazione del quartiere. Il Campo Cagnazzi deve rimanere un'oasi di sport e socialità e solo su questo bisogna investire".
"Chiediamo la tua firma – conclude il comunicato - per salvare un pezzo di storia e cuore di Altamura, un luogo a cui sono legati ricordi, emozioni e passioni autentiche e che deve rimanere un polmone di vita e socialità alla portata di tutti. Raccoglieremo le sottoscrizioni in queste settimane, sia online che in forma cartacea, ed abbiamo bisogno del vostro aiuto e collaborazione. Giù le mani dal Campo Cagnazzi".
È possibile apporre la propria firma al presente link.