Campo 65 è candidato al Marchio del patrimonio europeo 2025
In lizza nella pre-selezione nazionale tra 11 siti
martedì 12 novembre 2024
11.00
Un sito di Altamura è ufficialmente candidato al "Marchio del patrimonio europeo 2025. Si tratta di Campo 65, il più grande campo di prigionia della seconda guerra mondiale in Italia e attualmente oggetto di studi di archeologica del contemporaneo.
Il Ministero della cultura ha reso noto che sono 11 le candidature per il "Marchio del Patrimonio Europeo" presentate al Ministero della Cultura che cura la procedura di preselezione dei siti italiani. I progetti relativi alla selezione del 2025 e i relativi proponenti, sono:
Il Marchio del Patrimonio europeo, noto a livello europeo con la denominazione European Heritage Label, è un riconoscimento comunitario finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all'Unione europea. L'azione è gestita dalla Commissione europea.
L'ultimo sito italiano a ricevere il Marchio del Patrimonio Europeo, nell'ambito della selezione 2023, è stato il Comune di Sant'Anna di Stazzema, in Toscana, che si è aggiunto agli altri quattro luoghi della cultura in Italia già insigniti del riconoscimento: il comune di Ventotene (Marchio nella selezione 2021), il Museo Casa De Gasperi (Marchio nella selezione 2014), Forte Cadine (Marchio nella selezione 2017) e l'Area archeologica di Ostia antica (Marchio nella selezione
Il Ministero della cultura ha reso noto che sono 11 le candidature per il "Marchio del Patrimonio Europeo" presentate al Ministero della Cultura che cura la procedura di preselezione dei siti italiani. I progetti relativi alla selezione del 2025 e i relativi proponenti, sono:
- Area archeologica del Foro Romano e Palatino – Parco archeologico del Colosseo
- Basilica di San Benedetto di Norcia – Archidiocesi di Spoleto-Norcia – Comune di Norcia (provincia di Perugia)
- Campo 65 – Comune di Altamura (Città metropolitana di Bari)
- Ceramica di Montelupo Fiorentino: museo e parco culturale – Comune di Montelupo Fiorentino (provincia di Firenze)
- Grotta di Sant'Elia – Comune di Postiglione (provincia di Salerno)
- I luoghi dell'operazione Avalanche/Lands of Avalanche – Sito tematico coordinato dall'Amministrazione comunale Città di Battipaglia (provincia di Salerno)
- Monasteri benedettini di Subiaco (Monastero di Santa Scolastica – Monastero di San Benedetto Sacro Speco) – Direzione regionale Musei nazionali Lazio (DRMNL)
- Museo diffuso della memoria di Niccioleta – Comune di Massa Marittima (provincia di Grosseto)
- Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce – Comune di Seveso (provincia di Monza e della Brianza)
- Pietraporciana – Comune di Chianciano Terme (provincia di Siena)
- Teatro Olimpico di Vicenza – Comune di Vicenza
Il Marchio del Patrimonio europeo, noto a livello europeo con la denominazione European Heritage Label, è un riconoscimento comunitario finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all'Unione europea. L'azione è gestita dalla Commissione europea.
L'ultimo sito italiano a ricevere il Marchio del Patrimonio Europeo, nell'ambito della selezione 2023, è stato il Comune di Sant'Anna di Stazzema, in Toscana, che si è aggiunto agli altri quattro luoghi della cultura in Italia già insigniti del riconoscimento: il comune di Ventotene (Marchio nella selezione 2021), il Museo Casa De Gasperi (Marchio nella selezione 2014), Forte Cadine (Marchio nella selezione 2017) e l'Area archeologica di Ostia antica (Marchio nella selezione