Cammino materano: dati di partecipazione crescono
Il bilancio in Puglia
lunedì 17 marzo 2025
08.30
Nel corso della fiera "Fa' la cosa giusta!" di Milano, la Regione Puglia insieme all'Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, ha presentato il report "Cammini di Puglia 2024" con i dati statistici dei progetti riconosciuti nell'Atlante Regionale.
I camminatori lombardi risultano di gran lunga la rappresentanza maggiore fra i viandanti dei cammini pugliesi (22,2%), seguiti dai piemontesi (13,8%) e dai pugliesi stessi (13,8%), che per la prima volta sorpassano il Veneto, passato dal 11,9% del 2023 al 10,9% del 2024. Il numero di credenziali distribuite, ovvero di viandanti che hanno richiesto il documento che testimonia l'esperienza nei Cammini di Puglia, dal 2023 al 2024 è cresciuto del 48%, dato al quale andrebbe virtualmente aggiunto il grande numero di viandanti che non richiedono tale documento.
Immergendoci negli itinerari dei Cammini di Puglia si scopre che il Cammino Materano (Via Peuceta e Via Ellenica) con un +37,5% traina la crescita dei Cammini di Puglia. L'infrastrutturazione del percorso fa fare un balzo alla Via Francigena che registra un + 25,7%. Ottimi anche i risultati del Cammino del Salento con un + 23,5% e della Rotta dei Due Mari con un + 7,9%. In crescita pure il Cammino di Don Tonino Bello con un + 3,7% ed il Cammino della Pace con un + 1,5%. L'impatto economico è stimato in oltre 7,6 milioni di euro: quasi otto volte quanto investito. Le credenziali sono cresciute del 48% rispetto al precedente.
Sono stati 38 i Paesi di provenienza dei viandanti. La percentuale di internazionalizzazione è passata dal 4.8% del 2023 al 8.8% del 2024. La Via Francigena (46,3%) è in termini percentuali il Cammino che ha portato in Puglia più stranieri, seguito dal Cammino Materano (39,2%).
Sui Cammini di Puglia si parla prevalentemente inglese, anche se il Paese maggiormente rappresentato è la Francia, seguito da UK, USA, Belgio e Germania. Il 43,4% sceglie il cammino per motivazioni legate al patrimonio culturale del territorio.
I camminatori lombardi risultano di gran lunga la rappresentanza maggiore fra i viandanti dei cammini pugliesi (22,2%), seguiti dai piemontesi (13,8%) e dai pugliesi stessi (13,8%), che per la prima volta sorpassano il Veneto, passato dal 11,9% del 2023 al 10,9% del 2024. Il numero di credenziali distribuite, ovvero di viandanti che hanno richiesto il documento che testimonia l'esperienza nei Cammini di Puglia, dal 2023 al 2024 è cresciuto del 48%, dato al quale andrebbe virtualmente aggiunto il grande numero di viandanti che non richiedono tale documento.
Immergendoci negli itinerari dei Cammini di Puglia si scopre che il Cammino Materano (Via Peuceta e Via Ellenica) con un +37,5% traina la crescita dei Cammini di Puglia. L'infrastrutturazione del percorso fa fare un balzo alla Via Francigena che registra un + 25,7%. Ottimi anche i risultati del Cammino del Salento con un + 23,5% e della Rotta dei Due Mari con un + 7,9%. In crescita pure il Cammino di Don Tonino Bello con un + 3,7% ed il Cammino della Pace con un + 1,5%. L'impatto economico è stimato in oltre 7,6 milioni di euro: quasi otto volte quanto investito. Le credenziali sono cresciute del 48% rispetto al precedente.
Sono stati 38 i Paesi di provenienza dei viandanti. La percentuale di internazionalizzazione è passata dal 4.8% del 2023 al 8.8% del 2024. La Via Francigena (46,3%) è in termini percentuali il Cammino che ha portato in Puglia più stranieri, seguito dal Cammino Materano (39,2%).
Sui Cammini di Puglia si parla prevalentemente inglese, anche se il Paese maggiormente rappresentato è la Francia, seguito da UK, USA, Belgio e Germania. Il 43,4% sceglie il cammino per motivazioni legate al patrimonio culturale del territorio.