Caccia alla banda di rapinatori dei portavalori

Azione para-militare quella commessa sulla strada statale 96

giovedì 7 novembre 2024 21.56
Le indagini della Procura di Bari e dei Carabinieri si orientano sulle bande specializzate pugliesi per tentare di dare un nome e un volto ai responsabili della rapina commessa ieri assaltando un furgone portavalori diretto ad Altamura, sulla strada statale 96, in territorio di Grumo Appula.

Come riportato nella cronaca di ieri su Altamuralife, banditi erano circa una decina ed hanno colpito con tecniche che sono ormai collaudate sulle grandi arterie stradali. Sulla strada statale 96, in territorio di Mellitto - Grumo, direzione Altamura, hanno atteso l'arrivo del portavalori e ne hanno bloccato la marcia, posizionando quattro veicoli (auto e furgoni) di traverso sia nel senso di marcia del portavalori che nella parte retrostante. Per intimidire i vigilanti, sono decine i colpi esplosi da kalashnikov e fucili. Due bombe carta sono state fatte esplodere per aprire il blindato e portare via il bottino. Poi, per favorirsi la fuga, i banditi hanno bruciato tutti i veicoli e sono fuggiti su altre auto, presumibilmente rubate come i mezzi usati per bloccare il portavalori. I vigilanti non sono stati feriti dai proiettili e dalle esplosioni, hanno comunque fatto ricorso alle cure mediche.

L'episodio più recente, avvenuto con modalità analoghe, si è verificato il 4 luglio sulla strada statale 613 che collega Brindisi a Lecce, all'altezza di Torchiarolo. Il commando ha assaltato un furgone portavalori: anche in quel caso sono stati esplosi numerosi colpi con armi da fuoco, il blindato è stato aperto con un ordigno e poi i malviventi hanno bruciato lo stesso portavalori e altri nove veicoli (auto e un furgone) che sono stati messi di traverso sulla strada e sugli accessi o uscite.

Sull'episodio di ieri si registrano i commenti preoccupati dei sindacati di categoria. "Una tragedia mancata per poco" e "solo per una fortunata coincidenza le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita", ha dichiarato Marco Dell'Anna, segretario generale della Uiltucs Puglia. "È l'ennesimo segnale di un livello di criminalità violenta e disposta anche a far vittime - ha aggiunto - pur di realizzare queste rapine. Siamo stanchi di dover registrare periodicamente questi assalti senza avere alcuna risposta dalle istituzioni che pure puntualmente coinvolgiamo, sono anni che chiediamo più presenza delle forze dell'ordine per bonificare un territorio evidentemente sfuggito al controllo dello Stato. Eppure le tratte dei furgoni porta valori sono preventivamente comunicate alla Questura. Abbiamo chiesto più volte alla Prefettura di Bari di essere convocati per esporre le nostre ragioni e condividere misure ed interventi atti a garantire maggiore sicurezza''.