"C'è un ferito al Pulo". Ma tranquilli: è un'esercitazione
Il soccorso alpino e speleologico (Cnsas) simula salvataggio. Usato sistema Hermes
martedì 4 ottobre 2022
21.21
Si è svolta al Pulo un'esercitazione regionale del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico, con il supporto logistico della Protezione civile di Altamura e la partecipazione del gruppo comunale volontari. L'esercitazione consisteva nel recuperare un un ferito all'interno della "Grotta Prima" che si trova lungo il costone a nord del Pulo.
Non è la prima volta che si tengono esercitazioni nell'area del Pulo. Ad esempio era già avvenuto due anni fa, con la sperimentazione del sistema "Hermes" che permette un collegamento audio visivo tra l'interno della grotta e i soccorritori all'esterno. "Hermes" è un sistema multimediale di trasmissioni, pensato per l'invio di dati tra interno ed esterno grotta ed è uno degli ultimi progetti ai quali sta lavorando la commissione tecnica speleologica del corpo nazionale. Un'applicazione con cui i medici che monitorano il ferito possono confrontarsi con i colleghi che si trovano all'esterno, inviando loro i parametri vitali e comunicando con una struttura sanitaria anche a chilometri di distanza. Permette, inoltre, di inviare fotografie e video in tempo reale.
Stavolta l'attività si è tenuta con l'addestramento di speleologi sulle tecniche di soccorso e recupero.
Non è la prima volta che si tengono esercitazioni nell'area del Pulo. Ad esempio era già avvenuto due anni fa, con la sperimentazione del sistema "Hermes" che permette un collegamento audio visivo tra l'interno della grotta e i soccorritori all'esterno. "Hermes" è un sistema multimediale di trasmissioni, pensato per l'invio di dati tra interno ed esterno grotta ed è uno degli ultimi progetti ai quali sta lavorando la commissione tecnica speleologica del corpo nazionale. Un'applicazione con cui i medici che monitorano il ferito possono confrontarsi con i colleghi che si trovano all'esterno, inviando loro i parametri vitali e comunicando con una struttura sanitaria anche a chilometri di distanza. Permette, inoltre, di inviare fotografie e video in tempo reale.
Stavolta l'attività si è tenuta con l'addestramento di speleologi sulle tecniche di soccorso e recupero.