Buoni spesa, terza fase del soccorso alimentare
Alla città di Altamura assegnati 631.000 euro
venerdì 11 dicembre 2020
16.26
Il Comune si prepara alla terza assegnazione dei buoni spesa. Alla città di Altamura, in base alla popolazione, sono stati assegnati 631.433,77 dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. E' in fase di attuazione un'ulteriore misura di soccorso alimentare varata dal Governo per sostenere le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Covid, divenuta pure un dramma economico e sociale.
Con delibera di giunta comunale, è stata approvata apposita variazione di bilancio, insieme al disciplinare per la terza erogazione dei buoni spesa Covid-19. In attesa della pubblicazione dell'avviso pubblico, è stata già stabilita la presentazione delle domande attraverso una piattaforma online.
Si tratta della terza fase di assegnazione dei buoni per il "soccorso alimentare". Nella prima, durante il lockdown, sono state aiutate 1750 persone (con relative famiglie), con fondi statali messi a disposizione dalla Protezione civile. Con il secondo avviso pubblico, sostenuto da fondi regionali, comunali e da donazioni, sono state ammesse 2621 domande.
I buoni possono essere utilizzati per l'acquisto di generi alimentari o di beni di prima necessità: si tratta di un contributo di 100 euro per ciascun componente il nucleo familiare, sino ad un massimo di 500 euro.
I criteri per beneficiare sono quelli stabiliti a livello nazionale e sono gli stessi della prima erogazione (avvenuta in primavera).
C'è una novità per la terza erogazione: i buoni saranno trasmessi con procedure informatizzate; in alternativa, per chi ne farà richiesta, presso appositi punti di distribuzione.
Con delibera di giunta comunale, è stata approvata apposita variazione di bilancio, insieme al disciplinare per la terza erogazione dei buoni spesa Covid-19. In attesa della pubblicazione dell'avviso pubblico, è stata già stabilita la presentazione delle domande attraverso una piattaforma online.
Si tratta della terza fase di assegnazione dei buoni per il "soccorso alimentare". Nella prima, durante il lockdown, sono state aiutate 1750 persone (con relative famiglie), con fondi statali messi a disposizione dalla Protezione civile. Con il secondo avviso pubblico, sostenuto da fondi regionali, comunali e da donazioni, sono state ammesse 2621 domande.
I buoni possono essere utilizzati per l'acquisto di generi alimentari o di beni di prima necessità: si tratta di un contributo di 100 euro per ciascun componente il nucleo familiare, sino ad un massimo di 500 euro.
I criteri per beneficiare sono quelli stabiliti a livello nazionale e sono gli stessi della prima erogazione (avvenuta in primavera).
C'è una novità per la terza erogazione: i buoni saranno trasmessi con procedure informatizzate; in alternativa, per chi ne farà richiesta, presso appositi punti di distribuzione.