«Buona Tavola, buon Cibo e buon Gusto»
Gianfranco Vissani presenta il progetto dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia. L'ex Parco dei Templari diventa «vetrina d'eccellenza dell'enogastronomia tipica»
martedì 31 maggio 2011
«Un posto unico e speciale dedicato agli innamorati… della buona Tavola, del buon Cibo e del buon Gusto». È stata definita così l'Antica Masseria dell'Alta Murgia, ex sala ricevimenti Il Parco dei Templari. La struttura, sita al Km 5 della strada provinciale 27 La Tarantina, rientra fra i beni confiscati alla criminalità organizzata in possesso dell'Agenzia delle Entrate. Lo sfratto per il rilascio dell'immobile avvenne a febbraio scorso, al culmine di un lungo contenzioso con il titolare della società e dopo la sentenza emessa dal Consiglio di Stato (qui tutta la vicenda).
La gestione del complesso ora è nelle mani del noto cuoco Gianfranco Vissani, il cui progetto non include solo «banchettistica», ma anche «legalità». Vissani, ai vertici delle migliori guide italiane ed internazionali, mira a far diventare l'Antica Masseria dell'Alta Murgia «vetrina di eccellenza dell'enogastronomia tipica». Nel nuovo nome dato alla struttura c'è un "richiamo alle origini" per riscoprire tradizioni e genuinità del passato.
Sabato 11 giugno, alle ore 10.30, Vissani presenterà alla stampa il suo progetto. «La manifestazione - sottolinea il cuoco umbro - sarà l'occasione per far conoscere e per far "assaporare" nei dettagli il piano di lavoro che ho redatto come direttore generale del complesso alberghiero acquisito dall'ANBSC (ndr, Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata), dal quale sorge l'Antica Masseria dell'Alta Murgia. Negli 8.500 mq di struttura coperta - continua Vissani - oltre a consolidare la banchettistica e ad espandere l'attività di catering, nasce una vetrina internazionale dell'enogastronomia tipica, dove degustare, comprendere, studiare e acquistare cibi e bevande della terra tanto amata da Federico II».
Alle ore 12.30, dopo la conferenza, è prevista una degustazione riservata alla stampa ed alle autorità di eccellenze tipiche. Dalle ore 16.30 alle ore 20.00, apertura al pubblico con possibilità di visitare una mostra di prodotti e di degustare bontà selezionate da Vissani. Non mancheranno intermezzi musicali e proiezioni di filmati. Dalle ore 20.00 in poi, in funzione, come ogni giorno, il ristorante alla carta.
La gestione del complesso ora è nelle mani del noto cuoco Gianfranco Vissani, il cui progetto non include solo «banchettistica», ma anche «legalità». Vissani, ai vertici delle migliori guide italiane ed internazionali, mira a far diventare l'Antica Masseria dell'Alta Murgia «vetrina di eccellenza dell'enogastronomia tipica». Nel nuovo nome dato alla struttura c'è un "richiamo alle origini" per riscoprire tradizioni e genuinità del passato.
Sabato 11 giugno, alle ore 10.30, Vissani presenterà alla stampa il suo progetto. «La manifestazione - sottolinea il cuoco umbro - sarà l'occasione per far conoscere e per far "assaporare" nei dettagli il piano di lavoro che ho redatto come direttore generale del complesso alberghiero acquisito dall'ANBSC (ndr, Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata), dal quale sorge l'Antica Masseria dell'Alta Murgia. Negli 8.500 mq di struttura coperta - continua Vissani - oltre a consolidare la banchettistica e ad espandere l'attività di catering, nasce una vetrina internazionale dell'enogastronomia tipica, dove degustare, comprendere, studiare e acquistare cibi e bevande della terra tanto amata da Federico II».
Alle ore 12.30, dopo la conferenza, è prevista una degustazione riservata alla stampa ed alle autorità di eccellenze tipiche. Dalle ore 16.30 alle ore 20.00, apertura al pubblico con possibilità di visitare una mostra di prodotti e di degustare bontà selezionate da Vissani. Non mancheranno intermezzi musicali e proiezioni di filmati. Dalle ore 20.00 in poi, in funzione, come ogni giorno, il ristorante alla carta.