Niente botti natalizi fino al 7 gennaio
Possibili deroghe dietro richiesta scritta e motivata
giovedì 27 novembre 2014
9.09
Spari e fuochi d'artificio vietati ad Altamura dal 24 novembre al 7 gennaio.
E' drastica la decisione del sindaco Mario Stacca in merito all'uso dei tradizionali "botti" fatti esplodere prima e durante le festività natalizie e di capodanno. Un'ordinanza sindacale infatti, rilevato "l'oggettivo pericolo" e le "conseguenze negative" per la quiete pubblica, l'incolumità e la sicurezza, fa divieto, su tutto il territorio comunale, di accensione lancio e sparo di fuochi d'artificio, mortaretti, petardi, razzi e bombette.
Un provvedimento, quello sui botti, finalizzato all'eliminazione dei rumori molesti nell'ambito urbano, specialmente in prossimità dei luoghi pubblici, improntato a una maggiore severità rispetto agli anni precedenti, in cui il bando partì a ridosso delle festività, in dicembre.
L'ordinanza però precisa che ci potranno essere deroghe al divieto, concesse "dietro richiesta scritta e motivata", nell'ambito della tenuta di "particolari manifestazioni". Le sanzioni previste per i trasgressori prevedono sanzioni che ammontano da 25 a 500 euro.
E' drastica la decisione del sindaco Mario Stacca in merito all'uso dei tradizionali "botti" fatti esplodere prima e durante le festività natalizie e di capodanno. Un'ordinanza sindacale infatti, rilevato "l'oggettivo pericolo" e le "conseguenze negative" per la quiete pubblica, l'incolumità e la sicurezza, fa divieto, su tutto il territorio comunale, di accensione lancio e sparo di fuochi d'artificio, mortaretti, petardi, razzi e bombette.
Un provvedimento, quello sui botti, finalizzato all'eliminazione dei rumori molesti nell'ambito urbano, specialmente in prossimità dei luoghi pubblici, improntato a una maggiore severità rispetto agli anni precedenti, in cui il bando partì a ridosso delle festività, in dicembre.
L'ordinanza però precisa che ci potranno essere deroghe al divieto, concesse "dietro richiesta scritta e motivata", nell'ambito della tenuta di "particolari manifestazioni". Le sanzioni previste per i trasgressori prevedono sanzioni che ammontano da 25 a 500 euro.