È botta e risposta tra Stacca e Ventricelli

Il Sindaco chiede di guardare all'interno del Consiglio regionale e della Giunta. "Le attività amministrative sono in rigoroso rispetto delle vigenti norme"

venerdì 27 gennaio 2012 10.02
È "botta e risposta" tra il sindaco Mario Stacca e il consigliere regionale Michele Ventricelli. Per il Sindaco sarebbero "valutazioni diffamatorie, in quanto sinora mai confermate", quelle espresse dal consigliere a riguardo della Amministrazione comunale altamurana. "Farebbe bene a mostrare maggiore obiettività, guardando con attenzione, prima di ogni altra azione, all'interno del Consiglio Regionale e della Giunta Regionale", aggiunge, ricordando che le intercettazioni hanno valenza solo dietro provvedimenti giudiziari adottati dalla Magistratura. "Sarebbe opportuno – afferma il primo cittadino - che il Consigliere Ventricelli desse conto dei notevoli costi della politica regionale, spiegasse come mai non si è fatto promotore della riduzione dei costi della politica al Comune di Altamura, ometta di prendere in considerazione che il solo costo mensile del consigliere regionale è pari all'intero trattamento stipendiale degli otto Assessori del Comune di Altamura".

Stacca chiede, inoltre, di chiarire piuttosto le posizioni di alcuni ex consiglieri comunali dell'area Pd, ex segretari di Rifondazione, ex vice presidente della Giunta Regionale ed ex assessore della Sanità della Giunta Vendola. E di fronte alla richiesta dell'istituzione di un osservatorio permanente sugli appalti, il Sindaco risponde che "nell'ottica dei principi costituzionali, è doveroso partire prima dalla Regione e poi estenderci all'Ente Municipale più vicino ai cittadini". Tuttavia, viene ribadita l'esistenza di un osservatorio legittimato dalle vigenti leggi, al secolo Autorità di Vigilanza sugli appalti delle pubbliche forniture e si sottolinea che "la quasi totalità è stata bandita con procedure pubbliche in rigoroso rispetto delle vigenti norme , laddove per un'altra parte si è seguita la procedura del cottimo fiduciario prevista dalle normative nazionali e regolata dal regolamento comunale".

L'Amministrazione comunale si impegnerà a pubblicare l'elenco complessivo delle gare espletate nonché le loro modalità "al fine di dimostrare l'infondatezza delle accuse inopinatamente mosse".

Per quanto concerne il ritardo della gara per l'affidamento dell'appalto per lo smaltimento dei rifiuti, a detta del Sindaco, è attribuibile alla "schizofrenica legislazione nazionale e regionale". "La stessa Regione – aggiunge - di cui il Ventricelli è parte importante, stranamente non ha mai approvato i Piani d'Ambito presentati dagli AATO, tra cui l'AATO BA 4 in cui rientra il Comune di Altamura, per la VAS – Valutazione Ambientale Strategica- e che giacciono già da oltre un anno in Regione".