Botta e risposta tra M5S e Stacca

Il Movimento chiede incontri pubblici

lunedì 24 febbraio 2014 10.22
Botta e risposta tra M5S e il sindaco Mario Stacca sulla questione della riscossione tasse e tributi ad Altamura. Il Movimento 5 Stelle aveva lanciato sul banco la carta della "irregolarità circa l'affidamento dell'incarico ad Equitalia da parte del Comune di Altamura, del servizio di recupero crediti da tasse e tributi comunali evasi", aggiungendo che "alto è il sospetto che l'incarico sia stato ereditato da vecchie convenzioni e affidamenti diretti, senza indizione di alcuna gara. Se tanto fosse comprovato, grave ed illegittima sarebbe tale situazione".

Dopo una chiarificazione da parte del primo cittadino, arriva oggi un'ulteriore risposta da M5S che sottolinea il carattere interpretativo con cui è stato letto il comunicato informativo e invita gli organi amministrativi e di funzione del Comune di Altamura a convocare incontri pubblici e aperti alla cittadinanza di informazione e compartecipazione.

"Ci preme replicare a quanto espletato dal Sindaco del Comune di Altamura, - si legge in una nota del M5S - invitandolo ad una corretta interpretazione dell'articolo e sottolineando che, quanto dallo stesso affermato nella nota del 21 febbraio, il Sindaco attesta che, ancora a tutt'oggi, il recupero coattivo di tributi e tasse non versate è in affidamento alla "collaborazione" di Equitalia (cfr. "… il ruolo della società Equitalia è limitato alla fase di recupero, in via coattiva, di imposte e tasse che non sono state versate dai contribuenti…"). Il nostro comunicato non è assolutamente diretto ad alcun secondo fine o al perseguimento di "… qualche voto in più alle prossime elezioni…", metodi questi usuali della vecchia politica partitica, se non anche a specifico carattere informativo alla cittadinanza di quella che è la gestione oggi della riscossione di tributi e tasse locali, nonché di conferma della presa di posizione, da cittadini, di spregio verso Equitalia e dei suoi "disumani" metodi di recupero coattivo. E disprezzo dichiariamo circa l'affidamento del recupero di crediti, da tasse e tributi a qualsiasi livello, a qualsiasi ente o società, sia essa pubblica o privata. Denunciamo, anche noi, le quotidiane macabre conseguenze delle azioni di recupero di una società, a maggior ragione di partecipazione pubblica, che tutto cura tranne che l'interesse pubblico e che per garantire il quale scongiuriamo le continue proroghe. A tanto invitiamo, quindi, le Amministrazioni Pubbliche tutte. Nel rimarcare che la nostra iniziativa non vuole assolutamente difendere l'evasione o l'elusione fiscale, bensì vuol essere rivolta a coadiuvare gli organi preposti a studiare ed implementare nuove regole di gestione per il recupero di tasse e tributi "bonario" ed umano, soprattutto in un periodo congiunturale difficile, apprendiamo di buon grado che l'amministrazione comunale è allo studio di ciò, anche se riprendendo la nota del Sindaco, è da evidenziare che trattasi di accorgimenti molto recenti (cfr. "…il Settore Finanziario dell'Ente sta già lavorando da alcune settimane ad un nuovo Regolamento Generale delle Entrate…" )".