Bilancio, consiglio comunale si terrà in videoconferenza
Solo il presidente e il personale saranno in Municipio
mercoledì 15 aprile 2020
12.44
Il consiglio comunale si adegua per l'emergenza sanitaria. E' stato convocato il consiglio comunale per la sessione di bilancio e per la prima volta si terrà in videoconferenza. Cinque le date: 24, 27, 28, 29 e 30 aprile, alle ore 17.00.
All'ordine del giorno i provvedimenti della manovra finanziaria, in particolare il programma triennale delle opere pubbliche, la presa d'atto del Dup (documento unico di programmazione) 2020-2022, il bilancio di previsione annuale e triennale.
L'organizzazione dei lavori è stata prevista in modalità a distanza, in osservanza delle disposizioni per il contenimento del contagio Covid-19. Soltanto il presidente Gino Loiudice sarà presente in aula, insieme al personale comunale di segreteria. I consiglieri saranno collegati in videoconferenza. Una modalità inedita, mai sperimentata. Sarà una prova generale e questo avviene proprio per la trattazione di argomenti fondamentali per la vita amministrativa del Comune. Con una circolare sono state regolamentate tutte le fasi dei lavori dell'assise: la gestione dei microfoni non potrà essere centralizzata come avviene ora nella sala consiliare ma, ugualmente, sarà il presidente a dare la parola e dovranno essere i consiglieri dalle rispettive postazioni ad attivare e disattivare il microfono.
Sarà sicuramente complicato ma l'emergenza lo impone.
All'ordine del giorno i provvedimenti della manovra finanziaria, in particolare il programma triennale delle opere pubbliche, la presa d'atto del Dup (documento unico di programmazione) 2020-2022, il bilancio di previsione annuale e triennale.
L'organizzazione dei lavori è stata prevista in modalità a distanza, in osservanza delle disposizioni per il contenimento del contagio Covid-19. Soltanto il presidente Gino Loiudice sarà presente in aula, insieme al personale comunale di segreteria. I consiglieri saranno collegati in videoconferenza. Una modalità inedita, mai sperimentata. Sarà una prova generale e questo avviene proprio per la trattazione di argomenti fondamentali per la vita amministrativa del Comune. Con una circolare sono state regolamentate tutte le fasi dei lavori dell'assise: la gestione dei microfoni non potrà essere centralizzata come avviene ora nella sala consiliare ma, ugualmente, sarà il presidente a dare la parola e dovranno essere i consiglieri dalle rispettive postazioni ad attivare e disattivare il microfono.
Sarà sicuramente complicato ma l'emergenza lo impone.