Bilancio comunale, la pressione fiscale non cambia

Ecco i contenuti della manovra finanziaria

giovedì 23 aprile 2020 08.30
A cura di Onofrio Bruno
E' tempo di sessione di bilancio per il consiglio comunale. Arriva in aula lo schema approvato dalla giunta Melodia in cui non è prevista alcuna variazione per la pressione fiscale che resta invariata. Per la prima volta l'assise si terrà in videoconferenza, con la sala consiliare quasi del tutto vuota.

Cinque i giorni: domani, 27, 28, 29 e 30 aprile, alle ore 17.00. All'ordine del giorno i provvedimenti della manovra finanziaria, in particolare il programma triennale delle opere pubbliche, la presa d'atto del Dup (documento unico di programmazione) 2020-2022, il bilancio di previsione annuale e triennale.

L'organizzazione dei lavori è stata prevista in modalità a distanza, in osservanza delle disposizioni per il contenimento del contagio Covid-19. Soltanto il presidente Gino Loiudice sarà presente in aula, insieme al personale comunale di segreteria. I consiglieri saranno collegati in videoconferenza. Come tante situazioni mai vissute, in tempi di "Covid-19" pure questa è una prima volta in assoluto. Sarà il presidente a dare la parola e dovranno essere i consiglieri dalle rispettive postazioni ad attivare e disattivare il microfono. Non ci saranno sei consiglieri di opposizione.

Quanto ai contenuti del bilancio 2020, tutto fermo per tariffe e aliquote di tasse e tributi, per effetto di norme nazionali o scelte dell'amministrazione. La Iuc (imposta unica comunale) è stata eliminata dal Parlamento, pertanto la Tasi (tassa servizi indivisibili) e Imu (imposta municipale unica) vengono accorpate nella "nuova Imu". Sia questa sia la Tari restano immutate. Invariate pure la Tosap (occupazione spazi e aree pubbliche) e l'Icp (imposta comunale sulla pubblicità).

Il servizio rifiuti costa ai cittadini 13,3 milioni di euro. La differenziata, da due anni, è diventata una voce di "entrata" con proventi previsti per 800.000 euro.

Ragionando sulle voci aggregate di spesa, quelle più rilevanti sono le politiche sociali (22.330.000 euro per famiglie, infanzia e minori, anziani, inclusione sociale, servizio cimiteriale), il diritto allo studio (4.469.626 euro per servizi ausiliari dell'istruzione, istruzione scolastica e prescolastica), le politiche ambientali (14.819.013 euro per rifiuti, aree verdi, servizio idrico integrato, tutela e recupero ambientale).

Sono previsti investimenti per 11.489.678 euro.