Benvenuti al Sud! Un viaggio nelle Murge con la scuola
Da Ancona ad Altamura per una passeggiata in bicicletta. Si celebra domani il "Bici-day"
sabato 7 maggio 2011
10.01
Domani si celebrerà, in oltre 1.000 comuni italiani, il "Bici-day", la seconda Giornata nazionale della bicicletta, voluta dal Ministero dell'Ambiente per promuovere la mobilità sostenibile e per incentivare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo. Anche il Parco nazionale dell'Alta Murgia aderisce all'iniziativa organizzando una serie di eventi ed escursioni in mountain-bike. Un gruppo di studenti marchigiani, nelle scorse settimane, ha attraversato la Murgia in bicicletta.
Partenza da Ancona, direzione Altamura. Non una meta forzata, non un viaggio di dovere, ma una vera e propria gita scolastica. Si tratta di una originale tre giorni (dal 28 aprile al 30 aprile) all'insegna delle seguenti mete: Spinazzola - Gravina in Puglia - Altamura - Acquaviva delle Fonti. Protagonisti attivi di questa impeccabile organizzazione, alcuni ciclisti senza grandi pretese (membri dell'associazione Vado in bici), un gruppo nato a Castelplanio (Ancona) nel 2005 per percorrere insieme periodicamente itinerari dell'Appennino umbro-marchigiano (ma anche con l'ambizione, da qualche anno, di fare un viaggio di una settimana percorrendo qualche grande ciclabile europea), e studenti che nulla a che fare avevano con la bicicletta, se non la voglia di mettersi in gioco e scoprire in bici nuovi scorci di quell'Italia troppo grande da conoscere.
È stata questa la volta della nostra terra. Un'iniziativa che nasce da una e-mail che Filippo Tito di CicloMurgia spedisce in quel delle Marche, proponendo un viaggio di istruzione nelle Murge con alcune escursioni in bici. È proprio Filippo Tito, appassionato di territori alto-murgiani, che da anni ha iniziato uno studio dei possibili percorsi ciclabili nel Parco dell'Alta Murgia mappando circa 350 Km di sterrato, ad organizzare la gita in maniera impeccabile e con la passione che lo accompagna quotidianamente. Un viaggio cicloturistico, così come richiesto dai destinatari della prima proposta, con sistemazioni per la notte spartane sia per l'economia sia per rendere l'esperienza più autentica.
Ancona-Barletta in treno e poi via in bici: "Il percorso è molto bello, senza traffico ma con qualche saliscendi che i ragazzi, non abituati alla bici, vedono come incredibili salite! Procediamo dunque a singhiozzo con fermate frequenti per aspettare gli ultimi, alcuni dei quali preferiscono superare le brevi salite a piedi. Già dopo un'ora qualcuno comunica di essere stanchissimo/a ma cerchiamo di non dare troppo peso a queste voci", si legge nel resoconto della tre giorni, a firma proprio dei protagonisti.
Partenza da Ancona, direzione Altamura. Non una meta forzata, non un viaggio di dovere, ma una vera e propria gita scolastica. Si tratta di una originale tre giorni (dal 28 aprile al 30 aprile) all'insegna delle seguenti mete: Spinazzola - Gravina in Puglia - Altamura - Acquaviva delle Fonti. Protagonisti attivi di questa impeccabile organizzazione, alcuni ciclisti senza grandi pretese (membri dell'associazione Vado in bici), un gruppo nato a Castelplanio (Ancona) nel 2005 per percorrere insieme periodicamente itinerari dell'Appennino umbro-marchigiano (ma anche con l'ambizione, da qualche anno, di fare un viaggio di una settimana percorrendo qualche grande ciclabile europea), e studenti che nulla a che fare avevano con la bicicletta, se non la voglia di mettersi in gioco e scoprire in bici nuovi scorci di quell'Italia troppo grande da conoscere.
È stata questa la volta della nostra terra. Un'iniziativa che nasce da una e-mail che Filippo Tito di CicloMurgia spedisce in quel delle Marche, proponendo un viaggio di istruzione nelle Murge con alcune escursioni in bici. È proprio Filippo Tito, appassionato di territori alto-murgiani, che da anni ha iniziato uno studio dei possibili percorsi ciclabili nel Parco dell'Alta Murgia mappando circa 350 Km di sterrato, ad organizzare la gita in maniera impeccabile e con la passione che lo accompagna quotidianamente. Un viaggio cicloturistico, così come richiesto dai destinatari della prima proposta, con sistemazioni per la notte spartane sia per l'economia sia per rendere l'esperienza più autentica.
Ancona-Barletta in treno e poi via in bici: "Il percorso è molto bello, senza traffico ma con qualche saliscendi che i ragazzi, non abituati alla bici, vedono come incredibili salite! Procediamo dunque a singhiozzo con fermate frequenti per aspettare gli ultimi, alcuni dei quali preferiscono superare le brevi salite a piedi. Già dopo un'ora qualcuno comunica di essere stanchissimo/a ma cerchiamo di non dare troppo peso a queste voci", si legge nel resoconto della tre giorni, a firma proprio dei protagonisti.