Bando "Prima dote" per i nuovi nati

Altamura tra gli Ambiti Territoriali che non hanno ancora fornito i dati. Elena Gentile: «Non è più tempo di prendere tempo»

martedì 29 marzo 2011 17.54
Le famiglie, o i nuclei monogenitoriali, in grave difficoltà economica (con un reddito ISEE 2008, cumulativo, non superiore a 5.000 Euro), residenti da almeno sei mesi in Puglia (in uno dei comuni degli Ambiti Territoriali), e con bambini da 0 a 36 mesi, hanno diritto ad un assegno di "Prima dote", un contributo economico di 2.400 Euro erogato dalla Regione, Assessorato alla Solidarietà. La misura è prevista dal "Programma di interventi per la realizzazione di misure economiche per sostenere la genitorialità e favorire la conciliazione vita-lavoro per le famiglie pugliesi".

Tuttavia sono soltanto 19 su 32 gli Ambiti che hanno concluso le graduatorie definitive relative al finanziamento degli assegni previsti nel bando regionale "Prima dote" per i nuovi nati. A questi sono stati già liquidati oltre 1,5 milioni di Euro. Si tratta degli ambiti di Bari, Bitonto, Campi Salentina, Canosa, Fasano, Gagliano del Capo, Ginosa, Lecce, Lucera, Maglie, Martano, Martina Franca, Massafra, Modugno, Molfetta, Poggiardo, San Severo, Taranto e Troia. Secondo il costante monitoraggio effettuato dagli uffici regionali del Servizio di Politiche di Benessere sociale e pari opportunità, al 24 marzo scorso, mancherebbero gli ambiti di Altamura, Andria, Barletta, Casarano, Cerignola, Corato, Galatina, Grumo Appula, Manfredonia, Margherita di Savoia, Putignano, Triggiano, Vico del Gargano. Questi non avrebbero immesso alcun dato nella piattaforma ai fini dell'istruttoria e della generazione automatica della graduatoria dei beneficiari. Per il completamento della misura restano da erogare 8,5 milioni di Euro, cioè l'85% delle risorse previste.

Si esprime in proposito l'assessore regionale al Welfare Elena Gentile in una nota diffusa da PugliaSocialeNews: «Nonostante lo sforzo compiuto da tutta la struttura regionale al fine di procedere immediatamente alla definizione delle graduatorie provvisorie e degli atti successivi, registriamo un preoccupante ritardo da parte degli Ambiti Territoriali nella definizione delle graduatorie definitive che consentono di procedere in maniera immediata alla liquidazione dei finanziamenti per gli assegni di prima dote. Il 70% degli Ambiti ha dato un segnale chiaro, di impegno, nelle procedure per erogare gli assegni alle famiglie pugliesi, ma rimane quel 30% da cui non abbiamo alcun segnale e che ci preoccupa non poco, in un momento così sciagurato per la crisi che ha particolarmente colpito le famiglie più fragili come quelle che dovrebbero avere accesso alla prima dote. Non è più tempo di prendere tempo, occorre al più presto concludere le procedure ed erogare i contributi ai beneficiari».