Bando Oss: tutti i dettagli
La Regione risponde ai cittadini
giovedì 8 febbraio 2018
11.12
Dopo la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale del 1 febbraio scorso, dell'Avviso Pubblico per il conseguimento della qualifica di OSS ( Operatore Socio-Sanitario), sono state veramente tante le telefonate pervenute alla nostra Redazione, con richieste di chiarimenti o semplicemente di maggiori informazioni. Ecco quindi, una sintetica scheda al cittadino, interessato a tale qualifica.
Con Determinazione del Dirigente della Sezione Formazione Professionale n.59 del 24 gennaio 2018, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione
Puglia n. 17 del 1 febbraio 2018, la Regione Puglia ha adottato l'Avviso Pubblico relativo ai "Percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di
Operatore Socio Sanitario (O.S.S.)".
Che cosa è?
È un bando pubblico con cui la Regione Puglia, con l'obiettivo di rispondere all'incremento della domanda di personale qualificato per l'assistenza di
base alle persone non autosufficienti, finanzia percorsi formativi – della durata di 1000 ore - finalizzati al conseguimento della qualifica di "Operatore
Socio Sanitario".
A chi si rivolge?
Il bando, in questa prima fase, si rivolge agli enti di formazione che, alla data di presentazione della candidatura relativa all'Avviso, siano inseriti
nell'Elenco Regionale degli Organismi Accreditati della Formazione Professionale. Oltre ad essere accreditati, gli enti di formazione dovranno possedere
ulteriori requisiti come, ad esempio, l'aver maturato due anni di esperienza nel campo dei percorsi formativi per il sociale, più gli altri requisiti contenuti
nell'Avviso.
Modalità e termini per la presentazione delle domande da parte degli Enti di Formazione
Gli enti di formazione che vorranno candidarsi all'Avviso e quindi erogare il corso di formazione potranno presentare la domanda, unicamente in via
telematica, tramite la procedura disponibile sul portale Sistema Puglia. La procedura sarà attiva a partire dalle ore 12.00 del 19 febbraio 2018 e sino alle ore 14.00 del 6 marzo 2018.
La fase di valutazione
A seguito della chiusura della piattaforma, prevista per il 6 marzo 2018, la Regione Puglia avvierà la procedura di ammissibilità e valutazione delle
domande pervenute secondo i rigorosi criteri contenuti nel bando, e selezionerà gli enti di formazione che potranno erogare il corso. La Regione
approverà sei graduatorie, una per provincia, indicando i progetti e gli Enti vincitori del contributo, fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
Dopo che succede? Quando potranno candidarsi i cittadini?
Gli enti di formazione vincitori dell'Avviso sottoscriveranno un Atto Unilaterale d'Obbligo con la Regione Puglia, con una serie di doveri da rispettare tra cui l'obbligo di pubblicità dell'avvio della fase di selezione dei cittadini che vorranno candidarsi alla frequenza del corso, i criteri della selezione e i requisiti che i cittadini devono avere che, ad ogni modo, saranno: · essere disoccupati / inoccupati; aver assolto all'obbligo scolastico; aver compiuto il 17° anno di età alla data di iscrizione al corso.
Successivamente alla firma dell'Atto Unilaterale d'Obbligo gli Enti di Formazione avvieranno la fase di selezione delle persone, su cui la Regione Puglia vigilerà nel rispetto dell'Avviso, dell'Atto Unilaterale d'Obbligo e di tutti gli atti che l'Istituzione Regionale predisporrà.
Con Determinazione del Dirigente della Sezione Formazione Professionale n.59 del 24 gennaio 2018, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione
Puglia n. 17 del 1 febbraio 2018, la Regione Puglia ha adottato l'Avviso Pubblico relativo ai "Percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di
Operatore Socio Sanitario (O.S.S.)".
Che cosa è?
È un bando pubblico con cui la Regione Puglia, con l'obiettivo di rispondere all'incremento della domanda di personale qualificato per l'assistenza di
base alle persone non autosufficienti, finanzia percorsi formativi – della durata di 1000 ore - finalizzati al conseguimento della qualifica di "Operatore
Socio Sanitario".
A chi si rivolge?
Il bando, in questa prima fase, si rivolge agli enti di formazione che, alla data di presentazione della candidatura relativa all'Avviso, siano inseriti
nell'Elenco Regionale degli Organismi Accreditati della Formazione Professionale. Oltre ad essere accreditati, gli enti di formazione dovranno possedere
ulteriori requisiti come, ad esempio, l'aver maturato due anni di esperienza nel campo dei percorsi formativi per il sociale, più gli altri requisiti contenuti
nell'Avviso.
Modalità e termini per la presentazione delle domande da parte degli Enti di Formazione
Gli enti di formazione che vorranno candidarsi all'Avviso e quindi erogare il corso di formazione potranno presentare la domanda, unicamente in via
telematica, tramite la procedura disponibile sul portale Sistema Puglia. La procedura sarà attiva a partire dalle ore 12.00 del 19 febbraio 2018 e sino alle ore 14.00 del 6 marzo 2018.
La fase di valutazione
A seguito della chiusura della piattaforma, prevista per il 6 marzo 2018, la Regione Puglia avvierà la procedura di ammissibilità e valutazione delle
domande pervenute secondo i rigorosi criteri contenuti nel bando, e selezionerà gli enti di formazione che potranno erogare il corso. La Regione
approverà sei graduatorie, una per provincia, indicando i progetti e gli Enti vincitori del contributo, fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
Dopo che succede? Quando potranno candidarsi i cittadini?
Gli enti di formazione vincitori dell'Avviso sottoscriveranno un Atto Unilaterale d'Obbligo con la Regione Puglia, con una serie di doveri da rispettare tra cui l'obbligo di pubblicità dell'avvio della fase di selezione dei cittadini che vorranno candidarsi alla frequenza del corso, i criteri della selezione e i requisiti che i cittadini devono avere che, ad ogni modo, saranno: · essere disoccupati / inoccupati; aver assolto all'obbligo scolastico; aver compiuto il 17° anno di età alla data di iscrizione al corso.
Successivamente alla firma dell'Atto Unilaterale d'Obbligo gli Enti di Formazione avvieranno la fase di selezione delle persone, su cui la Regione Puglia vigilerà nel rispetto dell'Avviso, dell'Atto Unilaterale d'Obbligo e di tutti gli atti che l'Istituzione Regionale predisporrà.