Bambini rimasti senza trattamento logopedico, risponde la Direzione Generale della Asl

«È stata aperta l'istruttoria per verificare quanto segnalato e per dare riscontro». I genitori di "Giovanni" sperano in una soluzione rapida

giovedì 29 settembre 2011
«Abbiamo ricevuto una segnalazione da un genitore di Altamura che ci indica lo stesso disagio. È stata aperta l'istruttoria, come da prassi, per verificare quanto segnalato e per dare riscontro». Non tarda ad arrivare la risposta della Direzione Generale della Asl/Ba circa il caso di un bambino di sei anni a cui è stato sospeso il trattamento logopedico (qui la precedente notizia). Presso il presidio riabilitativo altamurano della Asl, in via Palestro, manca la terapista da circa due mesi. Anche altri bambini stanno vivendo la medesima situazione.

Giovanni (questo il nome di fantasia datogli per tutelarne la privacy), affetto da ritardo psicomotorio, è stato costretto più volte a cambiare logopedista a causa di trasferimenti e scadenze di contratti. I genitori sono molto preoccupati per la sua salute e chiedono che sia garantita «la continuità terapeutica», necessaria a rendere efficaci i miglioramenti registrati. Già in passato il piccolo aveva subito numerose interruzioni di trattamenti fondamentali per la sua salute, come quello psicomotorio.

Dalla Direzione Generale della Asl promettono maggiori informazioni «circa gli esiti della verifica in corso». I genitori di Giovanni sperano in una risposta rapida.