Avvicinarsi alla fede a ogni età
Sabato 3 agosto, il battesimo dei nuovi fedeli al congresso dei Testimoni di Geova “Annunciamo la buona notizia!”
martedì 6 agosto 2024
Anche quest'estate, negli ultimi 2 fine settimana di luglio e nel primo fine settimana di agosto si è svolto presso la Fiera del Levante di Bari, il congresso dei Testimoni di Geova, intitolato quest'anno "Annunciamo la buona notizia!" All'evento hanno partecipato gli oltre 22.000 fedeli e simpatizzanti provenienti da, Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo, che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.
Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.
Giuseppe Carbonara, portavoce dei Testimoni di Geova per la Puglia, spiega: "Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni".
Nicola di 54 anni ha detto: "Sono cresciuto in un contesto familiare violento, con un padre alcolizzato, questo ha portato anche me ad essere schiavo delle dipendenze sin dalla giovane età. Per 38 anni ho cercato di dare una svolta alla mia vita senza riuscirci. I complessi problemi legati alla malattia di un figlio tetraplegico hanno ulteriormente complicato le cose. Infine i consigli e le promesse contenute nella Bibbia hanno fatto breccia nel mio cuore e mi hanno permesso, col tempo, di liberarmi da tutte le dipendenze dando un vero scopo alla mia vita. Questo mi spinge a parlare ad altri con convinzione del messaggio contenuto nella Bibbia". L'emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i "nuovi fedeli" immergersi completamente nella piscina per il battesimo. "Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 22.000 partecipanti", conclude Giuseppe Carbonara.
"Tutto il programma del congresso "Annunciamo la buona notizia!", presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione". Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.
Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.
Giuseppe Carbonara, portavoce dei Testimoni di Geova per la Puglia, spiega: "Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni".
Nicola di 54 anni ha detto: "Sono cresciuto in un contesto familiare violento, con un padre alcolizzato, questo ha portato anche me ad essere schiavo delle dipendenze sin dalla giovane età. Per 38 anni ho cercato di dare una svolta alla mia vita senza riuscirci. I complessi problemi legati alla malattia di un figlio tetraplegico hanno ulteriormente complicato le cose. Infine i consigli e le promesse contenute nella Bibbia hanno fatto breccia nel mio cuore e mi hanno permesso, col tempo, di liberarmi da tutte le dipendenze dando un vero scopo alla mia vita. Questo mi spinge a parlare ad altri con convinzione del messaggio contenuto nella Bibbia". L'emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i "nuovi fedeli" immergersi completamente nella piscina per il battesimo. "Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 22.000 partecipanti", conclude Giuseppe Carbonara.
"Tutto il programma del congresso "Annunciamo la buona notizia!", presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione". Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.