Autosegnalazioni e contagi da Covid 19, i dati della Puglia
Bollettino del Governatore Emiliano sulla situazione
martedì 10 marzo 2020
10.59
La Regione ha aggiornato i dati relativi al contagio da coronavirus in Puglia. I dati sono stati resi noti dal presidente Michele Emiliano, sulla scorta delle informazioni pervenute dal dipartimento della salute.
In Puglia al momento si registrano 56 casi di persone affette da coronavirus. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 77 tamponi di cui solo 12 sono risultati positivi. Le persone trovate positive al Covid-19 sono 6 in provincia di Bari, 2 nella provincia di Brindisi e 4 nella provincia di Foggia. Dalla regione fano sapere che comunque "Tutti i test positivi verranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza" e che "I Dipartimenti di prevenzione rispettivamente delle Asl di Bari, Brindisi e di Foggia, hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti".
Sul fronte della prevenzione, solo ieri sono pervenute 4651 autosegnalazioni on line da parte di chi a comunicato di essere tornato in Puglia dalle zone rosse. Un dato che, aggiunto a quello relativo alle altre segnalazioni giunte a partire dal 29 febbraio, porta a 11468 il numero di moduli utilizzati per avvisare del rientro in regione.
E intanto ieri il governatore pugliese ha nominato il prof. Pietro Luigi Lopalco a capo della struttura speciale di Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche in seno all'Aress.
La equipe di Loparco- spiegano dalla regione- si occuperà: "di supporto per la gestione dell'emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19 attraverso la individuazione e condivisione delle migliori evidenze disponibili a livello internazionale e nazionale; supporto al Gruppo di Lavoro regionale per la predisposizione di un Piano per la gestione delle Pandemie, a partire dall'emergenza epidemiologica in corso, attraverso la definizione operativa di procedure fondate sulle evidenze di letteratura e linee guida disponibili a livello internazionale e nazionale; supporto per la definizione di un piano di implementazione del Sistema Sanitario Regionale della Puglia per affrontare in maniera adeguata e scientificamente fondata le emergenze epidemiologiche, a partire dalle strategie di prevenzione".
In Puglia al momento si registrano 56 casi di persone affette da coronavirus. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 77 tamponi di cui solo 12 sono risultati positivi. Le persone trovate positive al Covid-19 sono 6 in provincia di Bari, 2 nella provincia di Brindisi e 4 nella provincia di Foggia. Dalla regione fano sapere che comunque "Tutti i test positivi verranno inviati all'Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza" e che "I Dipartimenti di prevenzione rispettivamente delle Asl di Bari, Brindisi e di Foggia, hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti".
Sul fronte della prevenzione, solo ieri sono pervenute 4651 autosegnalazioni on line da parte di chi a comunicato di essere tornato in Puglia dalle zone rosse. Un dato che, aggiunto a quello relativo alle altre segnalazioni giunte a partire dal 29 febbraio, porta a 11468 il numero di moduli utilizzati per avvisare del rientro in regione.
E intanto ieri il governatore pugliese ha nominato il prof. Pietro Luigi Lopalco a capo della struttura speciale di Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche in seno all'Aress.
La equipe di Loparco- spiegano dalla regione- si occuperà: "di supporto per la gestione dell'emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19 attraverso la individuazione e condivisione delle migliori evidenze disponibili a livello internazionale e nazionale; supporto al Gruppo di Lavoro regionale per la predisposizione di un Piano per la gestione delle Pandemie, a partire dall'emergenza epidemiologica in corso, attraverso la definizione operativa di procedure fondate sulle evidenze di letteratura e linee guida disponibili a livello internazionale e nazionale; supporto per la definizione di un piano di implementazione del Sistema Sanitario Regionale della Puglia per affrontare in maniera adeguata e scientificamente fondata le emergenze epidemiologiche, a partire dalle strategie di prevenzione".