Attività storiche: riconoscimenti alle ditte più longeve
In provincia di Bari finora sono 202
lunedì 27 novembre 2023
17.39
Oggi nella Fiera del Levante di Bari si è tenuta la seconda tappa organizzata da Regione Puglia per celebrare le 202 attività storiche della provincia di Bari con un'anzianità di almeno 30 e 40 anni. La maiolica "Patrimonio di Puglia" è stata consegnata in un'atmosfera di festa a 39 Attività Artigianali Storiche, a 58 Attività Storiche - Commercio, a 28 Attività Storiche - Somministrazione, a 21 Botteghe Artigiane Storiche, a 10 Locali Storici e a 46 Negozi Storici.
"Questo riconoscimento - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - è un brand che le attività storiche possono utilizzare sin da subito, che rafforza la dimensione identitaria e la consapevolezza di essere parte integrante di un patrimonio storico culturale prezioso, che vogliamo sia riconosciuto e riconoscibile per tutti. Queste iniziative, che si chiuderanno a Foggia, intendono rafforzare il senso di comunità e ci permettono di ascoltare le problematiche di categorie importanti per il tessuto economico, sociale e culturale di Puglia che non possiamo disperdere".
"Sono numerosi i vantaggi che questa misura sempre aperta, nata a seguito della Legge regionale "Promozione e valorizzazione delle attività storiche e di tradizione della Puglia", offre. Tra questi, contributi a fondo perduto, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità ma anche sostegno per affrontare il passaggio generazionale che è un elemento essenziale per consentire a questi negozi, botteghe e locali storici di continuare ad operare e di non disperdere saperi, tradizioni e storia".
Lo scorso maggio sono state 455 le attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, hanno ricevuto i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e sono state così inserite nell'apposito elenco regionale. Di questi 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; 140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande.
L'istanza di riconoscimento deve essere presentata esclusivamente tramite l'assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) o di un Centro di Assistenza Tecnica per l'Artigianato (CATA) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla a mezzo pec all'indirizzo servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it.
"Questo riconoscimento - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - è un brand che le attività storiche possono utilizzare sin da subito, che rafforza la dimensione identitaria e la consapevolezza di essere parte integrante di un patrimonio storico culturale prezioso, che vogliamo sia riconosciuto e riconoscibile per tutti. Queste iniziative, che si chiuderanno a Foggia, intendono rafforzare il senso di comunità e ci permettono di ascoltare le problematiche di categorie importanti per il tessuto economico, sociale e culturale di Puglia che non possiamo disperdere".
"Sono numerosi i vantaggi che questa misura sempre aperta, nata a seguito della Legge regionale "Promozione e valorizzazione delle attività storiche e di tradizione della Puglia", offre. Tra questi, contributi a fondo perduto, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità ma anche sostegno per affrontare il passaggio generazionale che è un elemento essenziale per consentire a questi negozi, botteghe e locali storici di continuare ad operare e di non disperdere saperi, tradizioni e storia".
Lo scorso maggio sono state 455 le attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, hanno ricevuto i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e sono state così inserite nell'apposito elenco regionale. Di questi 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; 140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande.
L'istanza di riconoscimento deve essere presentata esclusivamente tramite l'assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) o di un Centro di Assistenza Tecnica per l'Artigianato (CATA) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla a mezzo pec all'indirizzo servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it.