Assunzione del personale, Palazzo di Città stringe la cinghia

I tagli della spending review limitano la spesa dell'ente

martedì 19 maggio 2015 8.41
A cura di Francesco Mastromatteo
Una spesa presunta di 8.082.447,62 euro, con un ulteriore capacità assunzionale, relativamente al personale a tempo indeterminato, pari a sole 496.792,72 euro.

Queste le cifre del 2015 riguardanti le previsioni di impegno finanziario del comune di Altamura per la programmazione del fabbisogno, stabilite da una delle ultime delibere di giunta dell'amministrazione Stacca, secondo il principio cardine, in omaggio alla spending review, del contenimento della spesa pubblica complessiva.

Il limite di spesa per procedere alle assunzioni, infatti se per il 2014 e 2015 è stato calcolato sulla base del 60% della spesa relativa a quella del personale di ruolo cessato nell'anno precedente. In base alla recente normativa, per gli anni successivi, vedrà i suoi limiti ampliati fino al 100%.

Rimangono consentite le assunzioni a valere sui budget degli anni precedenti, mentre non è consentito bandire nuovi concorsi a valere sui budget 2015 e 2016, né sarà possibile ricorrere alle procedure di mobilità, che verranno rivolte esclusivamente al personale della ex provincia, ora Città Metropolitana. Sette le figure professionali a tempo indeterminato e quattro quelle a tempo determinato il cui contratto decorrerà a partire da quest'anno, in base alle assunzioni programmate nel 2014, mentre nel corso dell'anno andranno in pensione sei dipendenti, con un risparmio di 183.472,31 euro. In linea con la tendenza generale, insomma, l'ente comunale cittadino vede progressivamente invecchiare il suo organico, ma per ogni dipendente a tempo indeterminato che lascia il lavoro non c'è più un ricambio automatico attraverso nuove assunzioni.

La delibera specifica anche che la relativa copertura finanziaria dovrà necessariamente risultare compatibile con la manovra di bilancio 2015-2017, che dovrà tener conto degli ulteriori e pesantissimi tagli del governo centrale alle risorse disponibili per gli enti locali.