Assume farmaco acquistato su internet, finisce in ospedale

32enne altamurana fuori pericolo. Deceduta una 28enne tranese

lunedì 26 marzo 2012 9.24
È accaduto sabato 24 marzo. Tre donne si sono sottoposte ad un test per le intolleranze alimentari in uno studio medico privato nel centro di Barletta, ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Una 28enne di Trani, Teresa Sunna, è morta. Anna Abbrescia, 32enne di Altamura, resta ricoverata nel reparto di Medicina presso l'ospedale Dimiccoli di Barletta. Addolorata Piazzolla, 62enne di Margherita di Savoia è ricoverata nel reparto di Anestesia e Rianimazione. Restano entrambe sotto osservazione ma hanno superato bene la notte e le condizioni di salute, a più di 24 ore dall'accaduto, sono buone.

L'episodio è successo nel centro di gastroenterologia del dottor Ruggero Spinazzola, in via Rizzitelli. Le complicazioni sarebbero state determinate dall'assunzione di una sostanza reagente, il sorbitolo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il sorbitolo sarebbe stato acquistato dall'Inghilterra attraverso Ebay e sarebbe risultato contaminato.

La procura di Trani ha aperto un'inchiesta ipotizzando a carico di ignoti i reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravissime. Lo studio, centro di gastroenterologia del dottor Ruggero Spinazzola in via Rizzitelli di Barletta, è ora sotto sequestro.

Nel box di approfondimento note sul test al sorbitolo.
Il test al sorbitolo viene utilizzato per evidenziare un malassorbimento intestinale. I breath tests al sorbitolo ed altri zuccheri sono fra i più utilizzati nella diagnostica. Si basano sulla mancata capacità di assorbimento di alcuni zuccheri da parte della mucosa intestinale. Il test utilizza come substrato il sorbitolo, un polialcool assorbito per diffusione in quantità strettamente dipendente dalla dose e dalla concentrazione di somministrazione. Il test viene eseguito somministrando 5 grammi di sorbitolo in 200 ml d'acqua e successivamente vengono effettuati prelievi di aria espirata ogni 30 minuti per 4 ore. Nei pazienti celiaci a dieta libera si osserva un malassorbimento di sorbitolo evidenziato dalla positività del test che è data da un aumento di 20 parti per milione (ppm) rispetto al valore di base misurato dopo circa 12 ore di digiuno.