Assistenza a disabili nelle scuole, servizio parte anche in istituti superiori
La Città metropolitana provvede in forte ritardo. Era intervenuto il Garante regionale
venerdì 30 novembre 2018
18.45
Partirà la prossima settimana il servizio di assistenza specialistica per gli studenti con disabilità che frequentano le scuole secondarie di II grado e per gli studenti videolesi e audiolesi delle scuole di ogni ordine e grado della Città metropolitana di Bari. Il servizio sarà garantito ad oltre 500 utenti del territorio. La Città metropolitana provvede anche se in ritardo di due mesi e mezzo dall'inizio dell'anno scolastico.
L'assistenza specialistica è fondamentale per l'integrazione e l'autonomia di studenti con disabilità o disturbi di apprendimento. Quindi ha come obiettivo il miglioramento dei livelli di integrazione scolastica e sociale, l'innalzamento della qualità della vita dei ragazzi con disabilità e un supporto utile alle famiglie.
Per l'affidamento di tale servizio si è svolta una gara europea dell'importo pari a 3 milioni e 300 mila euro. Il servizio sarà garantito anche per coloro che hanno inoltrato richiesta tardiva grazie alle economie determinatesi a seguito del ribasso di gara. L'ente ha comunicato che sarà data priorità alle professionalità di provata esperienza.
Sui gravi ritardi e sulla lesione del diritto all'istruzione, era intervenuto il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Giuseppe Tulipani, che aveva chiesto alla Regione di attivare l'intervento sostitutivo. Dopo la notizia della Città metropolitana, il Garante si dice soddisfatto. Il suo impegno è stato riconosciuto da più parti, dai genitori alle associazioni ed anche dal mondo politico.
Lo stesso Garante annuncia una nuova stagione per l'esercizio del riconoscimento dei diritti nei confronti delle persone con disabilità. "Questo risultato - dice Tulipani - rappresenta l'inizio di un impegno che camminerà unanimemente alla partecipazione e collaborazione con genitori e associazioni. A partire dal 2019, dovremmo abbattere le barriere dei ritardi della burocrazia".
Le famiglie sono state, come sempre, in prima linea per ottenere la tutela di un diritto garantito costituzionalmente. E' il caso di ricordare le numerose iniziative di sollecito da parte del comitato "Genitori speciali" di Altamura e della Murgia che non ha esitato a presentare diffide al Comune di Altamura oppure a interpellare il Garante sulle inadempienze della Città metropolitana.
L'assistenza specialistica è fondamentale per l'integrazione e l'autonomia di studenti con disabilità o disturbi di apprendimento. Quindi ha come obiettivo il miglioramento dei livelli di integrazione scolastica e sociale, l'innalzamento della qualità della vita dei ragazzi con disabilità e un supporto utile alle famiglie.
Per l'affidamento di tale servizio si è svolta una gara europea dell'importo pari a 3 milioni e 300 mila euro. Il servizio sarà garantito anche per coloro che hanno inoltrato richiesta tardiva grazie alle economie determinatesi a seguito del ribasso di gara. L'ente ha comunicato che sarà data priorità alle professionalità di provata esperienza.
Sui gravi ritardi e sulla lesione del diritto all'istruzione, era intervenuto il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Giuseppe Tulipani, che aveva chiesto alla Regione di attivare l'intervento sostitutivo. Dopo la notizia della Città metropolitana, il Garante si dice soddisfatto. Il suo impegno è stato riconosciuto da più parti, dai genitori alle associazioni ed anche dal mondo politico.
Lo stesso Garante annuncia una nuova stagione per l'esercizio del riconoscimento dei diritti nei confronti delle persone con disabilità. "Questo risultato - dice Tulipani - rappresenta l'inizio di un impegno che camminerà unanimemente alla partecipazione e collaborazione con genitori e associazioni. A partire dal 2019, dovremmo abbattere le barriere dei ritardi della burocrazia".
Le famiglie sono state, come sempre, in prima linea per ottenere la tutela di un diritto garantito costituzionalmente. E' il caso di ricordare le numerose iniziative di sollecito da parte del comitato "Genitori speciali" di Altamura e della Murgia che non ha esitato a presentare diffide al Comune di Altamura oppure a interpellare il Garante sulle inadempienze della Città metropolitana.