Assemblea pastorale diocesana, intervista al Vescovo
Annunciati cambiamenti negli Uffici di Curia. Intanto si costituisce il Centro Pastorale Diocesano per la Formazione ed il Coordinamento
martedì 20 settembre 2011
Con l'assemblea pastorale dello scorso 16 settembre, la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti ha vissuto un momento fondamentale per la vita della Chiesa locale. L'evento, infatti, segna l'inizio del cammino del nuovo anno pastorale diocesano. Nuovo anno e nuovo cammino, alla luce delle sedute sinodali, che riprenderanno il prossimo 23 settembre dopo la pausa estiva. Diversi i cambiamenti annunciati dal vescovo monsignor Mario Paciello, che ha presentato anche il programma pastorale per l'anno 2012.
Intanto, dal 23 settembre al 31 ottobre si svolgerà l'ultima sessione sinodale. La Diocesi si ritroverà il 7 dicembre presso la Sala Polifunzionale del Santuario della Madonna del Buoncammino per la chiusura ufficiale del Primo Sinodo Pastorale Diocesano. In questa occasione ci sarà la consegna simbolica del Libro del Sinodo, che, nei mesi seguenti, verrà affidato alle singole parrocchie e a tutte le componenti e realtà diocesane. Il Libro renderà normativa tutte le decisioni prese durante le sedute. Il 7 dicembre è prevista anche l'apertura del prossimo triennio pastorale. «La Chiesa può programmare il suo cammino anche quando ci sarà il cambio del macchinista che guida il treno della Diocesi», ha detto monsignor Paciello. «Questo vuol dire - ha aggiunto - che la Diocesi non è il Vescovo».
Per ognuno dei prossimi tre anni è previsto l'approfondimento di un tema biblico e di una delle tre virtù teologali, fede, speranza e carità.
Il 2012, in vista del Congresso Eucaristico Diocesano (30 settembre - 6 ottobre 2012), sarà anno eucaristico. Nel corso dei mesi si approfondirà il tema della fede e del suo rapporto con i sacramenti, la vita ecclesiale, la comunità cristiana. Destinataria privilegiata dell'attenzione diocesana, la parrocchia. Particolare cura formativa sarà, invece, riservata ai sacerdoti, ai ministri straordinari dell'Eucaristia e agli accoliti.
Prima tappa del cammino dell'anno eucaristico, la "Settimana di Comunione e di Carità", in programma dal 17 al 29 gennaio 2012, con momenti di adorazione e di meditazione. Dal 23 al 30 settembre 2012 è prevista la Missione dei seminaristi teologi del seminario di Molfetta. Saranno ospitati dalle famiglie della Diocesi. Il Vescovo ha invitato i presenti a dare la propria disponibilità ad accoglierli nella propria casa.
Fra le novità annunciate, la costituzione del Centro Pastorale Diocesano per la Formazione ed il Coordinamento, nato da una esigenza di formazione messa costantemente in evidenza durante le sessioni sinodali. Il Centro è già attivo ed ha il compito di incentivare la formazione e di coordinare tutto il lavoro formativo e pastorale della Diocesi.
«Con il Sinodo - ha sottolineato il Vescovo - non stiamo costruendo una Chiesa di pietra, ma la Chiesa viva che siamo noi. Ci sono tappe che non possono mancare e che danno senso a quello che ci capita ogni giorno. Il cammino pastorale che la Diocesi propone non è qualcosa che si sovrappone al programma pastorale parrocchiale o alla vita delle associazioni parrocchiali, ostacolando iniziative proprie. È importante sapere che la prima cosa da fare ce la dirà il programma pastorale diocesano. La Diocesi non vuole creare impicci, ma offrire idee».
Il Vescovo ha annunciato un riordinamento interno degli Uffici di Curia, «rimpastati per una migliore collaborazione fra le diverse aree», e la creazione di altre figure «atte a promuovere unità ed incontro fra le aree diocesane».
Tutti i dettagli, di seguito, nell'intervista video a monsignor Mario Paciello.
Intanto, dal 23 settembre al 31 ottobre si svolgerà l'ultima sessione sinodale. La Diocesi si ritroverà il 7 dicembre presso la Sala Polifunzionale del Santuario della Madonna del Buoncammino per la chiusura ufficiale del Primo Sinodo Pastorale Diocesano. In questa occasione ci sarà la consegna simbolica del Libro del Sinodo, che, nei mesi seguenti, verrà affidato alle singole parrocchie e a tutte le componenti e realtà diocesane. Il Libro renderà normativa tutte le decisioni prese durante le sedute. Il 7 dicembre è prevista anche l'apertura del prossimo triennio pastorale. «La Chiesa può programmare il suo cammino anche quando ci sarà il cambio del macchinista che guida il treno della Diocesi», ha detto monsignor Paciello. «Questo vuol dire - ha aggiunto - che la Diocesi non è il Vescovo».
Per ognuno dei prossimi tre anni è previsto l'approfondimento di un tema biblico e di una delle tre virtù teologali, fede, speranza e carità.
Il 2012, in vista del Congresso Eucaristico Diocesano (30 settembre - 6 ottobre 2012), sarà anno eucaristico. Nel corso dei mesi si approfondirà il tema della fede e del suo rapporto con i sacramenti, la vita ecclesiale, la comunità cristiana. Destinataria privilegiata dell'attenzione diocesana, la parrocchia. Particolare cura formativa sarà, invece, riservata ai sacerdoti, ai ministri straordinari dell'Eucaristia e agli accoliti.
Prima tappa del cammino dell'anno eucaristico, la "Settimana di Comunione e di Carità", in programma dal 17 al 29 gennaio 2012, con momenti di adorazione e di meditazione. Dal 23 al 30 settembre 2012 è prevista la Missione dei seminaristi teologi del seminario di Molfetta. Saranno ospitati dalle famiglie della Diocesi. Il Vescovo ha invitato i presenti a dare la propria disponibilità ad accoglierli nella propria casa.
Fra le novità annunciate, la costituzione del Centro Pastorale Diocesano per la Formazione ed il Coordinamento, nato da una esigenza di formazione messa costantemente in evidenza durante le sessioni sinodali. Il Centro è già attivo ed ha il compito di incentivare la formazione e di coordinare tutto il lavoro formativo e pastorale della Diocesi.
«Con il Sinodo - ha sottolineato il Vescovo - non stiamo costruendo una Chiesa di pietra, ma la Chiesa viva che siamo noi. Ci sono tappe che non possono mancare e che danno senso a quello che ci capita ogni giorno. Il cammino pastorale che la Diocesi propone non è qualcosa che si sovrappone al programma pastorale parrocchiale o alla vita delle associazioni parrocchiali, ostacolando iniziative proprie. È importante sapere che la prima cosa da fare ce la dirà il programma pastorale diocesano. La Diocesi non vuole creare impicci, ma offrire idee».
Il Vescovo ha annunciato un riordinamento interno degli Uffici di Curia, «rimpastati per una migliore collaborazione fra le diverse aree», e la creazione di altre figure «atte a promuovere unità ed incontro fra le aree diocesane».
Tutti i dettagli, di seguito, nell'intervista video a monsignor Mario Paciello.