Asili nido: stanziati fondi per famiglie
Iniziativa della Regione Puglia per minori 0-3 anni in questo anno educativo
martedì 21 maggio 2024
09.00
La giunta regionale della Puglia ha stanziato 72 milioni di euro a favore delle famiglie con ISEE fino a 75 mila euro, con minori tra zero e tre anni per l'accesso ai servizi educativi come gli asili nido per l'anno scolastico 2024/25.
Un avviso pubblico avrà l'obiettivo di sostenere le famiglie con minori da zero a tre anni per l'accesso e la frequenza di un sistema educativo di qualità accreditato; garantire e incentivare la qualificazione del sistema di offerta dei servizi per la prima infanzia; contrastare le povertà educative; offrire pari opportunità di educazione ed istruzione a bambine e bambini, con particolare riguardo a quelli in condizione di vulnerabilità economica; assicurare servizi educativi adeguati per il miglioramento dell'occupabilità e per il sostegno all'occupazione, con particolare riferimento a quella femminile; creare fiducia nel sistema di offerta per minori convenzionato con la pubblica amministrazione, anche in ottica di incremento demografico.
Tra le priorità, l'abbattimento della compartecipazione economica (la quota di contributo) delle famiglie per il costo dei servizi.
Un avviso pubblico avrà l'obiettivo di sostenere le famiglie con minori da zero a tre anni per l'accesso e la frequenza di un sistema educativo di qualità accreditato; garantire e incentivare la qualificazione del sistema di offerta dei servizi per la prima infanzia; contrastare le povertà educative; offrire pari opportunità di educazione ed istruzione a bambine e bambini, con particolare riguardo a quelli in condizione di vulnerabilità economica; assicurare servizi educativi adeguati per il miglioramento dell'occupabilità e per il sostegno all'occupazione, con particolare riferimento a quella femminile; creare fiducia nel sistema di offerta per minori convenzionato con la pubblica amministrazione, anche in ottica di incremento demografico.
Tra le priorità, l'abbattimento della compartecipazione economica (la quota di contributo) delle famiglie per il costo dei servizi.