Arte e spettacolo fermati dal coronavirus. Come ripartire?

La proposta del Pd altamurano

lunedì 20 aprile 2020 08.30
Il settore dello spettacolo dal vivo, delle arti e della cultura in generale, con teatri, cinema e altri luoghi di aggregazione, è uno dei più colpiti dall'emergenza sanitaria che si è fatta pure emergenza sociale ed economica. Queste attività sono state le prime a chiudere e non si sa quando riapriranno nella ipotetica fase 2.

In genere, di questi tempi, l'amministrazione comunale inizia a stanziare le somme per la stagione estiva. Quest'anno è un'incognita. Parlare di organizzare una rassegna non è certamente in agenda perché nulla lascia prevedere, con le regole del distanziamento sociale, quando e come si potrà tornare alla normalità.

Il Partito democratico di Altamura lancia una proposta. "Uno dei settori più colpiti dal lockdown - dice il partito guidato dal segretario Claudio Biandolino - è sicuramente quello dello spettacolo-artistico-culturale, tantissimi i luoghi di cultura chiusi e tantissimi artisti, musicisti, attori che non potranno lavorare per un anno intero. Se da un lato sappiamo che questa situazione è inevitabile, dall'altro non possiamo prevedere i tempi delle restrizioni sull'apertura dei teatri o di esibizioni all'aperto. Si ipotizza addirittura a dicembre.

"Per questa ragione riteniamo importante far ripartire l'arte e la cultura nella nostra città. Noi pensiamo ad esempio - afferma il Pd - ad un cartellone di eventi in una rassegna comunale nella quale artisti si esibiscano in piena sicurezza, al chiuso (a Teatro, in un cinema..) e possano condividere la propria arte attraverso la TV o tramite i sistemi digitali/streaming. Sappiamo che non è la stessa cosa, ma siamo convinti della necessità di sostenere questo settore strategico per il nostro Paese. Questa la nostra proposta e siamo sicuri che Altamura ripartirà, insieme all'arte".