Arrivano contributi per l'acquisto libri di testo
Approvato il Piano per il Diritto allo studio. Agevolate le famiglie in difficoltà
giovedì 26 luglio 2012
16.11
È stato approvato in Giunta regionale il Piano per il Diritto allo studio per l'anno 2012. La Regione Puglia ha assegnato ai comuni i contributi utili alle famiglie per l'acquisto dei libri di testo per la scuole dell'obbligo di 1° e 2° grado.
La somma complessiva stanziata ammonta a 10.049.787,00 euro ripartire per province secondo il numero delle famiglie attestate sulla soglia di reddito prevista dal modello ISEE non superiore a 10.000,00 euro circa.
7.383.214 sono destinati alla scuola dell'obbligo e 2.666.573 alla scuola secondaria superiore. I fondi sono stati ripartiti tenendo conto delle istanze presentate dalle famiglie durante il passato anno scolastico e saranno erogati ai Comuni direttamente da parte del Ministero, così come richiesto dalla Regione, per evitare i ritardi avvenuti lo scorso anno.
Saranno i Comuni a gestire i fondi da destinare agli alunni in base alle istanze ricevute e ai criteri di bisogno privilegiando i nuclei familiari più in difficoltà.
"Questo provvedimento - dichiara il consigliere regionale Ventricelli- seppur soggetto a tagli e restrizioni dovute alla diminuzione delle risorse stanziate dal governo nazionale, prosegue la scia di azioni messe in campo dalla Regione Puglia volte a garantire il diritto allo studio per tutti e ad un adeguato servizio, offerto dal settore dell'istruzione pubblica".
La somma complessiva stanziata ammonta a 10.049.787,00 euro ripartire per province secondo il numero delle famiglie attestate sulla soglia di reddito prevista dal modello ISEE non superiore a 10.000,00 euro circa.
7.383.214 sono destinati alla scuola dell'obbligo e 2.666.573 alla scuola secondaria superiore. I fondi sono stati ripartiti tenendo conto delle istanze presentate dalle famiglie durante il passato anno scolastico e saranno erogati ai Comuni direttamente da parte del Ministero, così come richiesto dalla Regione, per evitare i ritardi avvenuti lo scorso anno.
Saranno i Comuni a gestire i fondi da destinare agli alunni in base alle istanze ricevute e ai criteri di bisogno privilegiando i nuclei familiari più in difficoltà.
"Questo provvedimento - dichiara il consigliere regionale Ventricelli- seppur soggetto a tagli e restrizioni dovute alla diminuzione delle risorse stanziate dal governo nazionale, prosegue la scia di azioni messe in campo dalla Regione Puglia volte a garantire il diritto allo studio per tutti e ad un adeguato servizio, offerto dal settore dell'istruzione pubblica".