Arresto coniugi per detenzione arma: i risvolti

Scarcerata la donna

venerdì 1 novembre 2013 15.45
A cura di Angela Colonna
A poco più di una settimana dall'arresto di una coppia di stranieri residenti in città per detenzione di arma da guerra, l'episodio è segnato da una svolta. Dietro le sbarre, ancor prima che il sole calasse per annunciare la sera del 22 ottobre, erano finiti ad opera dei finanzieri della Tenenza di Altamura, una donna rumena 30enne e un uomo albanese 27enne.

Il fatto: i militari insospettiti dalle frequentazioni in ore tarde della coppia, avvistata anche in compagnia di persone con precedenti, avevano proceduto con una perquisizione della abitazione sita nel centro storico di città. Ben oleata e perfettamente funzionante, era stata rinvenuta una pistola, Luger P08, completa di caricatore e cinque cartucce. La constatazione del lavoro di prostituta della donna, avrebbe fatto pensare sulle prime che l'arma potesse essere stata adoperata per intimidazioni o comunque per azioni criminose. La pistola, particolarmente nota per essere stata utilizzata, in passato, dai soldati tedeschi, era custodita in una borsa in pelle ben occultata sopra un armadio, all'interno di un appartamento abitato dalla coppia da circa due anni.

L'aggiornamento: dopo la detenzione presso la casa circondariale di Bari, disposta dall'autorità giudiziaria, e il sequestro dell'arma, la donna è stata scarcerata. Risponderà poi nel processo per eventuale concorso di reato. L'uomo, invece, ritenuto il responsabile del possesso della pistola, è ancora in manette e attende di comparire davanti al giudice per essere giudicato con rito direttissimo. Intanto, l'arma è sottoposta agli esami scientifici. Le risposte mancanti sull'uso o meno della pistola sarebbero di non poco conto, mutando tra l'altro, a seconda dei casi, la quantificazione dell'ipotetica pena.