Arrestato per estorsione 33enne pregiudicato
Ritenuto vicino a Bartolomeo Dambrosio. La vittima ha subito cinque mesi di pressioni
giovedì 30 giugno 2011
È stato associato presso la casa circondariale di Bari Vincenzo Angelastri, 33 anni, pregiudicato, per estorsione continuata, lesioni gravi e inosservanza delle norme di sorveglianza speciale a cui era sottoposto. Gli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Gravina con il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari hanno ricostruito le vicende che vedevano Angelastri protagonista di ricatti, estorsioni e minacce nei confronti di V. M., artigiano 55enne.
Angelastri pretendeva la restituzione di un presunto prestito di euro 700 che V.M. ha negato di aver ricevuto. Cinque mesi di difficile vita per l'artigiano, costretto a non uscire di casa per evitare l'incontro con il suo aguzzino. Telefonate quotidiane a casa, intimidazioni sul luogo del lavoro e pressioni di ogni tipo caratterizzavano le giornate della vittima. Il 16 giugno l'epilogo. Angelastri raggiunge per strada V.M. e lo percuote a suon di pugni e schiaffi con una violenza tale da procurargli la perforazione di un timpano. Necessario un intervento chirurgico. A seguito dell'accaduto, vengono accelerate le indagini per giungere nel minor tempo possibile all'emissione del provvedimento di custodia cautelare in carcere da parte del gip del Tribunale di Bari e all'arresto del persecutore.
Angelastri era già noto alle forze dell'ordine per spaccio di sostanze stupefacenti, per reati contro la persona e contro il patrimonio. Ritenuto vicino a Bartolomeo Dambrosio, ucciso ad Altamura il 6 settembre scorso. Sarebbe stato suo allievo di kick boxing e frequentatore della palestra dove Dambrosio insegnava. Coinvolto anche in un'operazione di spaccio di droga che interessava le città di Matera, Altamura e Santeramo, denominata "Scacco alle regine".
Angelastri a sua volta è stato vittima di una sparatoria avvenuta il 20 ottobre 2010, allorquando venne raggiunto da tre colpi di pistola calibro 9x21, sparati da una Bmw in corsa. Era a bordo di uno scooter lungo la strada provinciale 41, via Carpentino.
Angelastri pretendeva la restituzione di un presunto prestito di euro 700 che V.M. ha negato di aver ricevuto. Cinque mesi di difficile vita per l'artigiano, costretto a non uscire di casa per evitare l'incontro con il suo aguzzino. Telefonate quotidiane a casa, intimidazioni sul luogo del lavoro e pressioni di ogni tipo caratterizzavano le giornate della vittima. Il 16 giugno l'epilogo. Angelastri raggiunge per strada V.M. e lo percuote a suon di pugni e schiaffi con una violenza tale da procurargli la perforazione di un timpano. Necessario un intervento chirurgico. A seguito dell'accaduto, vengono accelerate le indagini per giungere nel minor tempo possibile all'emissione del provvedimento di custodia cautelare in carcere da parte del gip del Tribunale di Bari e all'arresto del persecutore.
Angelastri era già noto alle forze dell'ordine per spaccio di sostanze stupefacenti, per reati contro la persona e contro il patrimonio. Ritenuto vicino a Bartolomeo Dambrosio, ucciso ad Altamura il 6 settembre scorso. Sarebbe stato suo allievo di kick boxing e frequentatore della palestra dove Dambrosio insegnava. Coinvolto anche in un'operazione di spaccio di droga che interessava le città di Matera, Altamura e Santeramo, denominata "Scacco alle regine".
Angelastri a sua volta è stato vittima di una sparatoria avvenuta il 20 ottobre 2010, allorquando venne raggiunto da tre colpi di pistola calibro 9x21, sparati da una Bmw in corsa. Era a bordo di uno scooter lungo la strada provinciale 41, via Carpentino.